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"Saremo in tour fino al 4 febbraio, ma poi è possibile una ripresa, perché non puoi sparire dopo una sola stagione, e noi siamo felici di fermare le nostre vite per tre mesi": così Ambra Angiolini, presentando ‘Tradimenti‘ di Harold Pinter, che la vedrà in scena al Manzoni di Milano da domani al 29 gennaio al fianco di Francesco Scianna e Francesco Biscione.
Nella piece – diretta da Michele Placido – Ambra interpreta Emma, manager di una galleria d’arte, che dopo due anni rivede Jerry, di cui è stata l’amante per anni, finché il marito Robert non l’ha costretta ad ammettere il tradimento. "Dopo un anno e mezzo ho la sensazione di non aver ancora acchiappato il personaggio di Emma come vorrei, ma è positivo – dice Ambra – mi aiuta a essere come dovrei per chi guarda". Pinter infatti “racconta molto e spiega poco, questo è uno spettacolo fatto di piccole cose, pulito, che consegna allo spettatore – spiega ancora la protagonista – la possibilità di scegliere cosa portare a casa". Così se persino agli stessi attori "a una prima lettura sembrava di aver già visto tutto", poi il testo ha svelato le sue dinamiche: "i personaggi tradiscono prima di tutto se stessi e non lo fanno per ferire, ma per dimenticare, per mettersi alla prova, per creare una frattura con ciò che non gli piace di se stessi. Si affacciano alla relazione con l’altro – racconta Ambra – con la voglia di tutto e in mano niente".
Le dinamiche diventano più chiare per il pubblico man mano che procede lo spettacolo, visto che la storia va a ritroso, dal 1977 al 1968. Proprio questa costruzione per Scianna "mostra la bellezza della fragilità dell’essere umano perché il tradimento diventa un’occasione di evoluzione". Così il finale è l’inizio di tutto: "Non è clamoroso, ma piacevolmente spiazzante e per questo – riflette la protagonista – risulta più profondo". Su quella che Scianna definisce la "scrittura perfetta come una partitura musicale di Pinter, cadenzata da silenzi e pause", Placido è intervenuto con indicazioni che "non si possono dire perché – scherza Ambra – erano tutte parolacce: lui è un appassionato, tutto fuoco e fiamme, il contrario di Pinter".
In una delle tappe del tour di ‘Tradimenti’, lo scorso dicembre Ambra ha postato delle foto del lungomare di Barletta denunciandone il degrado ed è stata addirittura minacciata. Forse per questo è stanca di parlare di quanto successo e commenta laconica: "A Barletta va tutto bene, la spiaggia è pulita e io sono contenta".