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Viaggiare apre la mente e fa scoprire mondi diversi e spesso lontani, lo si ripete spesso. E visitare il mondo permette anche di fare le esperienze più disparate, che magari ci verrebbero in mente solo nella fantasia più sfrenata, e che invece in qualche angolo del globo sono diventate realtà.

Sono infatti numerosi i Paesi in cui vengono organizzati festival, competizioni e carnevali che fanno parte della storia, della cultura e dei costumi locali e in diversi casi sono davvero bizzarri, e forse è proprio quello che spesso si ricerca in un viaggio, lasciarsi stupire.

Secondo quanto riportato da un’indagine citata da Booking.com, il 73% dei viaggiatori italiani afferma che sperimentare stili di vita diversi è una delle motivazioni principali che li spinge a viaggiare.

Per chi vuole sfuggire alla routine quotidiana ed è alla ricerca di esperienze irripetibili, ecco allora cinque delle feste e tradizioni più strane al mondo raccolte da Booking.com. Tra le quali, come vedremo, non manca neanche l’Italia.

Banchetto delle scimmie di Lopburi (26 novembre 2023) – Lopburi, Thailandia

Il 26 novembre gli abitanti della città di Lopburi, in Thailandia, insieme a vari visitatori provenienti da ogni parte del mondo, si riuniscono per l’annuale Banchetto delle scimmie. Proprio così, per le scimmie della città viene organizzata una festa a base di frutta colorata, tante verdure e succhi assortiti. Lo scopo del festival, fondato da un uomo d’affari locale nel 1989, è quello di ringraziare le scimmie, animali molto amati che attirano visitatori in città e promuovono il turismo locale.

Il Tempio di Phra Prang Sam Yot, un luogo di culto indù risalente al tredicesimo secolo, ospita migliaia di scimmie, a cui in occasione della festa vengono offerte tonnellate di banane, mele, uva e succhi. Situata a nord di Bangkok, Lopburi è una località thailandese poco nota dove visitare templi, il Museo Nazionale e il Palazzo del Re Narai, che custodiscono tesori del passato. Un tour del Parco Nazionale di Khao Yai è poi ideale per immergersi nella natura tropicale, vedere delle cascate e fare una camminata tra la flora e la fauna locali.

La notte dei ravanelli (23 dicembre 2023) – Oaxaca, Messico

Il periodo natalizio è ricco di feste e avvenimenti, ma a Oaxaca, in Messico, è possibile assistere a un evento davvero fuori dal comune che ricorre il 23 dicembre di ogni anno. La noche de los rábanos, che significa “notte dei ravanelli”, è una manifestazione originale dedicata all’abilità nell’intagliare ravanelli di grandi dimensioni.

Oaxaca ha una grande tradizione di intaglio del legno e questo stravagante festival ha avuto origine dall’abitudine degli agricoltori di intagliare i ravanelli per attirare l’attenzione dei clienti nei mercatini di Natale. Nel 1897 la città ha istituito un concorso ufficiale a tema e il governo locale ha dovuto addirittura destinare un terreno alla coltivazione dei ravanelli appositamente per questo evento. Il festival attira ogni anno migliaia di visitatori incuriositi, provenienti da tutto il mondo. I ravanelli intagliati sono utilizzati per raffigurare scene elaborate, animali selvatici o creature mitiche. Si può anche partecipare a un tour dei villaggi artigianali di Oaxaca e assistere alla realizzazione di oggetti in ceramica, cinture, tessuti e figure in legno.

Lerwick Up Helly Aa (30 gennaio 2024) – Shetland, Scozia

Lerwick è la principale città e nonché porto dell’Arcipelago delle Shetland, in Scozia. Questa destinazione remota si anima ogni anno l’ultimo martedì di gennaio in occasione dell’Up Helly Aa, il più grande festival annuale del fuoco delle Shetland, anche se ne vengono organizzati di più piccoli in tutta l’isola. Questo festival tradizionale ha avuto origine nel 1880 e consiste in una serie di sfilate in abiti tradizionali vichinghi che culminano in un’enorme processione illuminata da torce e nell’incendio di una galea.

Conosciuto come il Mardi Gras del Nord, questo evento rispecchia lo spirito e la cultura dell’isola attraverso la celebrazione di rituali pagani norreni che segnano il ritorno del sole dopo il lungo e buio inverno. Organizzato da volontari, il festival è avvolto nel segreto, soprattutto per quanto riguarda gli abiti che indosserà il “Guizer Jarl“, il protagonista della manifestazione, e i personaggi delle storie vichinghe che saranno rappresentati.

La battaglia delle arance (11-13 febbraio 2024) – Ivrea, Italia

Ecco in questa carrellata di tradizioni strane in giro per il mondo il Carnevale di Ivrea, che ha il suo momento culminante nella battaglia delle arance. Risalente al 1808, simboleggia e commemora una rivolta avvenuta in passato in città, ma si combatte con arance e imbottiture di protezione invece che con spade e altre armi. Questa tradizione divertente e singolare prevede nove squadre di aranceri, alcuni dei quali viaggiano per la città di Ivrea su carri trainati da cavalli. Sono circa 7.000 le persone che affollano le stradeper l’occasione e si stima che durante la manifestazione vengano sacrificate oltre 6.000 tonnellate di arance, pari a 4,2 milioni di frutti.

Gara internazionale di congelamento dei capelli (marzo 2024) – Yukon, Canada

Nell’angolo nord-occidentale del Canada si tiene ogni anno la Gara internazionale di congelamento dei capelli, uno degli eventi più eccentrici del mondo, adatto solo a chi ha coraggio da vendere. Indetta per la prima volta nel 2011, la competizione ha luogo nella cornice delle Sorgenti Termali di Takhini ed è diventata nel tempo un fenomeno virale anche sui social. La gara prevede diverse categorie e i partecipanti sfruttano le condizioni meteorologiche perfette per congelare i propri capelli a temperature di -20 ℃ in meno di un minuto, rimanendo nel contempo immersi nelle calde sorgenti termali, che arrivano fino a 40 ℃. Vince chi si ritrova con l’acconciatura più folle e il premio consiste in un pass illimitato per godersi le Sorgenti Termali di Takhini durante tutto l’anno. La regione dello Yukon si contraddistingue per la natura e i panorami selvaggi: in inverno è possibile sciare nelle riserve naturali e pattinare sui laghi ghiacciati della zona, mentre nei mesi di giugno e luglio lo Yukon riceve circa 21 ore di luce solare al giorno, ed è ideale per attività come mountain bike, canoa ed escursionismo lungo i sentieri del Parco Nazionale e Riserva di Kluane.

Nella foto di copertina Lopburi, Banchetto delle scimmie, Thailandia (riproduzione riservata)

Redazione

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