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La programmazione della 37 ° edizione del Festival Internazionale di Jazz di Montreal, presentata da TD in collaborazione con Rio Tinto presenta le prime anticipazioni. Nove concerti vengono aggiunti al programma della manifestazione che si terrà dal 29 giugno al 9 luglio 2016 , in aggiunta a quello di Florence K, già in vendita.
Melody Gardot — 29 giugno, ore 19:30, Salle Wilfrid-Pelletier, PdA — Ogni visita di Melody Gardot al festival è un evento in sé. Una rivelazione entrata nella scena jazz nel 2008, la cantante chitarrista americana arriva con la sua bella voce, il suo incredibile magnetismo, il suo nuovo album, Currency of Man , e la sua capacità unica di soggiogare l’intero ambiente appena salita sul palco. Dire che non vediamo l’ora di rivederla è un eufemismo.
Jazz at Lincoln Center Orchestra featuring Wynton Marsalis — 30 giugno, ore 19:00, Maison Symphonique — Diretto dal compositore e virtuoso trombettista Wynton Marsalis , il Jazz at Lincoln Center Orchestra figura senza dubbio tra i grandi gruppi più stimati al mondo che miscela tradizione e modernità. Ospitato nella cornice d’eccezione della Maison Symphonique, la formazione e il suo leader illustre daranno vita ad un alto momento di jazz.
Gregory Porter — 29 giugno, ore 20:00, Théâtre Maisonneuve, PdA — Degno erede delle grandi voci americane degli anni ’60 e ’70, Gregory Porter non ha avuto bisogno di molto tempo per entrare a far parte del pantheon di jazz vocale contemporaneo. Rispetto a Nat King Cole e Donny Hathaway, ha vinto un Grammy per il suo ultimo album, Liquid Spirit (2013), pubblicato sulla prestigiosa Blue Note. Dopo aver scosso il Soda Club due anni fa, l’artista sarà al Théâtre Maisonneuve per darci la piena misura del suo immenso talento.
Stacey Kent — 3 luglio, ore 20:00, Théâtre Maisonneuve, PdA — La cantante americana Stacey Kent ha conquistato un vasto pubblico dall’Europa all’America con una discografia scintillante d’oro certificato ripetutamente. Qui è tornata con il suo ultimo album, giustamente intitolato Tenderly, un disco registrato con uno dei padri della bossa nova, ill chitarrista – compositore Roberto Menescal. Dalla musica americana senza tempo alle influenze brasiliane voluttuose, per un risultato che riscalda il cuore.
Joey Alexander trio — 1 luglio, ore 20:00, Salle Ludger-Duvernay, Monument National — Il giovane prodigio non ha finito di sorprendere. Ad appena 12 anni, il pianista indonesiano ha un impressionante fama e fan del calibro di Wynton Marsalis. Presenterà il suo primo disco, My Favorite Things, accompagnato dal suo trio.
CéU — 30 giugno, ore 18:00, Club Soda — Tra i più caldi artisti brasiliani del tempo, la frizzante Céu arriva al festival con il suo pop tropicale dominato da una voce nitida e ritmi infuocati di samba, electro-jazz e afro-beat. Dopo aver fatto il sold out al Club Soda durante la sua ultima visita nel 2012, si tratterà per lei di un ritorno attesissimo preceduto dal suo ultimo album dal vivo, Ao vivo, più corposo rispetto ai precedenti lavori.
Tord Gustavsen — 3 luglio, ore 20:00, Salle Ludger-Duvernay, Monument-National — Il compositore norvegese e celebre pianista Tord Gustavsen pubblicherà il suo settimo album con ECM Records nel gennaio del 2016. Il progetto, denominato Hymns and Visions, riunisce un nuovo trio composto dal cantante tedesco-afgano Simin Tander e il batterista Jarle Vespestad. Il repertorio ruota attorno ad interpretazioni e variazioni su inni norvegesi ancestrali tradotti in un linguaggio di struggente bellezza, costellato di arrangiamenti originali.
Nir Felder — 7 luglio, ore 21:00, L’Astral — Chitarrista jazz la cui stella brilla forte sulla scena di New York, Nir Felder è stato rivalutato particolarmente insieme a Esperanza Spalding, Terri Lyne Carrington e Jack DeJohnette. Dopo i passaggi al Festival nel 2013 con Mark Giuliana, Greg Osby e Aaron Parks, questo musicista ammirato per il suo creativo e personale senso di stile arriva a L’ Astral con il suo nuovo album, Golden Age, sfumando i confini tra il jazz, pop, hip-hop e rock .
Bilal — 6 luglio, ore 22:00, Club Soda — Artista faro dell’R & B contemporaneo e immenso talento, Bilal ci offre il piacere della sua prima visita da solista al festival. Cinque anni dopo il suo arrivo a fianco del pianista di talento Robert Glasper, che ha lavorato con tutti coloro “che contano” nella musica nera americana oggi, Erykah Badu Jay-Z, Beyoncé o D’Angelo, presenta il suo quinto disco, In Another Life, al crocevia di influenze funk futuristiche, free jazz e soul.
Florence K, Buena Vida — 9 luglio, ore 20:00, Théâtre du Nouveau Monde — Dopo aver scritto il suo libro Buena Vida, Florence K ha deciso di implementare la sua esperienza umana con l’esperienza letteraria che circonda la sua storia. Con il pianoforte, e con la complicità di un polistrumentista, aprirà le porte di questo viaggio anche interpretando alcune delle sue nuove canzoni, per completare il cerchio di Buena Vida.
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La prossima edizione del Festival Internazionale di Jazz di Montreal si svolgerà dal 29 giugno al 9 luglio 2016 .