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Si chiama Entomo, ha 31 anni e nessuno sa chi sia. Da due anni pattuglia le strade di Napoli, mascherato come un supereroe. Non spara, non picchia, ma segnala cio’ che vede alla polizia. I ben informati dicono che sia un angelo sceso dal cielo per quanto bene faccia alla comunità indistantamente a peveri e ricchi. Il suo costume, e’ verde chiaro con maniche scure, porta pantaloni neri e stivali marroni, non ha mantello e si nasconde sotto un cappuccio neroverde. Il suo nome, Entomo, significa insetto. Restando come i Batman e i Superman rigorosamente coperto dall’anonimato, Entomo chiarisce subito di appartenere alla schiera scelta dei Supereroi, una specie di Rotary della sicurezza che esiste davvero.
Trecento gli esemplari distribuiti su tutta la Terra. Sono i ‘Real Life Superhero‘: vestono come gli eroi dei fumetti, aderiscono a regole severissime, hanno in SuperBarrio Gomez il leader piu’ prestigioso. "Pattuglio le strade della citta’ – spiega Entomo – di giorno e di notte. Non sono un vigilante, non mi sostituisco alla legge. Fermo i piccoli crimini che posso fermare, altrimenti avverto anonimamente la polizia".
"La gente è con noi – aggiunge – spesso, dopo il mio intervento, ho raccolto applausi. Il fine e’ chiaro: bisogna salvare il mondo". Ha una pagina, MySpace, da dove lancia i suoi appelli: "Essere un supereroe e’ il gesto piu’ importante che si possa realizzare in un mondo arretrato come il nostro. Utilizzo le mie capacita’ slvando quel che resta da salvare e distruggendo quel che non rientra nel grande schema dell’equilibrio".