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È stato presentato questa mattina al Cineporto di Bari “Stolen Moments”, un docu-fiction sul jazz e il Sud di Stefano Landini, con protagonisti Nicola Nocella, Antonella Carone, Paolo Sassanelli, Michele Sinisi, Franco Ferrante, Barbara Monetti, Giorgio Consoli, e Lucia Zotti, oltre alla partecipazione speciale del regista Pupi Avati.
All’incontro hanno preso parte gli attori Nicola Nocella, Michele Sinisi, Franco Ferrante, Roberto Gambacorta, produttore della Rio Film. A fare gli onori di casa è stata Anna Mari Tosto, presidente di Apulia Film Commission, e Antonio Partente, direttore generale di Apulia Film Commission. Presenti, inoltre, alcuni musicisti autori della colona sonora del film.
Presentato in anteprima al BiF&st 2024, nelle sale da giovedì 14 novembre, “Stolen moments” con veri attori e finte interviste, secondo il genere mockumentary, racconta la vicenda di Sabino, giovane pugliese amante del jazz, che con il cugino Michele e con Pasquale, giocatore d’azzardo, apre a Torino un club in quello che scopre essere uno dei famigerati capannoni destinati ad accogliere le famiglie degli emigrati dal Sud.
Un’iniezione di cultura che trasforma un luogo di degrado in un punto di riferimento non solo per i jazzofili ma per lavoratori ed emigrati che respirano una boccata di ossigeno in una terra ostile. Una scommessa che, in un contesto socio-politico complicato e dopo tante problematiche e sforzi per costruirla, viene inizialmente vinta: ma non tutto, purtroppo, andrà secondo i piani.
Girato tra aprile e maggio 2023 a Bari e a Mola di Bari, il film è prodotto da LCN S.r.l. e da Rio Film con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020. Per la realizzazione del film sono impegnate 33 unità lavorative pugliesi.
Le proiezioni con la presenza di tutto il cast si terranno alle 17 novembre e alle 20 all’AncheCinema di Bari, il 19 novembre alle 20.15 al cinema Alfieri di Corato e il 20 novembre alle 21.10 al Cinema Metropolis di Mola di Bari.
Foto di Michele Traversa (riproduzione riservata)