Tempo di lettura: 3 minuti

"claudia9"Giunto alla ventottesima edizione, il festival Time Zones – Sulla via delle Musiche Possibili rinnova il suo spirito si sperimentazione e avventura coniugando il suono europeo e quello statunitense. Due anime a confronto, che dipingono il quadro della musica contemporanea attraverso una sintesi fra gli elementi di reale innovazione del nostro tempo: l’elettronica e il jazz. Al centro di tutto, la contaminazione, elemento predominante sia nelle ardite soluzioni degli artisti provenienti da New York City sia nelle astrazioni – ora sognanti, ora detonanti – della scena islandese. Il lavoro di ricerca che ha contraddistinto la programmazione 2013 parte infatti dalle sponde settentrionali dell’Europa, per poi arrivare oltre l’Oceano Atlantico e tornare in terra pugliese con alcune produzioni inedite e di altissimo interesse. Dal jazz all’hip-hop, dal digitale alla musica ballabile, dai temi per film al suono più cosmico, dalle partiture per percussioni a quelle per pianoforte: la nuova edizione di Time Zones unisce innovazione e tradizione con un cartellone di calibro planetario.

“Time Zones, sulla via delle musiche possibili” è una rassegna musicale che dal 1986, con cadenza annuale, dà spazio a compositori e musicisti particolarmente attivi nella ricerca di nuove soluzioni musicali.Il festival ha ricavato il suo spazio anche internazionale ponendo al centro della selezione artistica originali itinerari di ricerca molto in anticipo rispetto alla scoperta che poi di tutto ciò ha fatto anche il mercato. Questa coraggiosa attitudine ha consentito alla rassegna di intercettare moltissimi artisti alla vigilia del successo commerciale, artisti dalla personalità poliedrica con forti attitudini al dialogo tra teatro, danza, cinema, nuovi linguaggi dell’arte e naturalmente musica. Con Time Zones hanno lavorato “da sconosciuti”, costruendo progetti originali, musicisti del calibro di Ennio Morricone, Michael Nyman, Alexander Balanescu, John Zorn, Arto Lindsay, Caetano Veloso, Simon Jeff, Bill Laswell, Hector Zazou, Gotan Project, R. Sakamoto, G. Sollima, Laurie Anderson, Nusrat Fateh Ali Khan, Meredith Monk, Avion Travel, Michael Brook,
Nicola Conte, Uri Caine, Renè Aubry, David Sylvian e molti altri.

"Hildur-Gu1"IL PROGRAMMA

Venerdì 1 Novembre
Teatro Forma (Bari)
Ore 21,00 – Hildur Guðnadóttir opening act
Ore 22,00 – JÓHANN JÓHANNSSON live

Venerdì 8 Novembre
Teatro Forma (Bari)
Ore 21,00 – Jacaranda Wooden Connections
by Filippo Lattanzi feat. Alan Licht
Ore 22,00 – DAFNIS PRIETO PROVERB TRIO

Sabato 9 Novembre
Eremo Club (Molfetta)
Special Event – ore 21,30
JON HOPKINS live
+ Bedford Avenue opening and closing act

Domenica 10 Novembre
Teatro Forma (Bari)
Ore 21,00 – L’attesa di Claudia Mastrorilli
Ensemble per L’attesa featuring Piero Salvatori
Ore 22,00 – ERIK HONORÈ e GRETA AAGRE
Featuring Raffaele Casarano

Domenica 17 Novembre
Teatro Forma (Bari)"timezones55"
Ore 21,00 – Cinema Soloriens
James Harrar – Marshall Allen
Ore 22,00 – JIM BLACK TRIO

Lunedì 18 Novembre
Feltrinelli Libri e Musica (Bari)
Ore 18,00 – BAM! Il jazz oggi a New York
di Nicola Geata
Intervengono Marshall Allen, Jim Black e Jamese Harrar

https://www.facebook.com/time.zones.festival
www.timezones.it

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.