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Sebbene le fasi di registrazione in studio siano siano fatte di riflessioni, di evoluzioni e di perfezionamento di un concetto musicale che si ha in testa, il LIVE nella musica rappresenta l’espressione massima di un musicista e della sua musica. Durante il live c’è tensione e adrenalina, c’è paura e sentimento e le emozioni spesso si tramutano in quella bellissima cosa che si chiama improvvisazione.
Quante volte si è detto "avrei voluto vederli dal vivo" riferendoci ai nostri miti del passato? E così, da un po’ di tempo a questa parte, le registrazioni di concerti live arrivano al cinema, riviste, rimasterizzate, e arricchite di contenuti. Vederli sul grande schermo, piuttosto che a casa in DVD, indubbiamente è molto più coinvolgente, e ti da quasi la percezione di essere lì.
Dopo Hendrix 70: LIVE AT Woodstock e Hungarian Rhapsody: Queen Live in Budapest è la volta di The Doors Live At The Bowl ’68.
il 27 febbraio, in 300 sale italiane, distribuito da Microcinema, ci sarà la proiezione evento del live integrale del mitico concerto di The Doors ad Hollywood.
Era il 5 luglio del 1968 all’Hollywood Bowl di Los Angeles, una delle più grandi e prestigiose locations dell’epoca. I quattro si dissero che un’occasione simile dovevano per forza registrarla e filmarla! Allora affidarono a Bruce Botnick, il loro fonico, questo compito. La registrazione venne fatta su un otto piste a bobina, (anzi sette, come scopriamo nel film), e oggi lo stesso Botnick, grazie alla più moderna tecnologia, ha potuto ricostruire non solo il video integrale del concerto, ma anche garantire un miglioramento qualitativo dell’audio senza precedenti, grazie al formato Dolby Surround 5.1.
Quel live non è stato estremamente scenografico, erano loro quattro sul palco, senza effetti o scenografia, le luci erano bianche, piatte, sempre uguali per poter consentire la registrazione, non c’erano i maxi schermi per almeno verderli più da vicino, eppure quel live è passato alla storia perché la musica è stata perfetta: era la loro musica a fare tutto, era quel rock pieno di psichedelia a invadere lo spazio, era la loro musica a trascinare, era la musica di The Doors!
Naturalmente il film non è solo il Live, ma all’inizio è arricchito dai racconti degli stessi componenti del gruppo: Ray Manzarek, Robby Krieger e John Densmore, e da una serie di personaggi che ruotavano intorno a loro quella notte di Hollywood.
Per chi ha amato i Doors, dagli anni ’60 ad oggi, e per i giovani che vogliono conoscere chi ha fatto la storia del Rock, il 27 Febbraio è una data da non perdere!
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