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Un passo importante verso Expo 2015. Quattro giorni per internazionalizzare Milano dove sono attesi più 300.000 operatori da 160 paesi, quattro giorni per far crescere ancora un settore fondamentale del Made in Italy che esporta il 35% della propria produzione, ma che ha assoluto bisogno di aumentare questa percentuale. Il Salone del Mobile 2013, presentato oggi nel nuovissimo sito di Unicredit Tower andrà in scena nei padiglioni della Fiera di Rho Pero dal 9 al 13 aprile, ma coinvolgerà tutta la città, che ha messo a disposizione degli oltre 300.000 visitatori attesi una serie di strumenti per godersi Milano col biglietto integrato trasporti-Fiera-Musei per un tour nel mondo del progetto, dell’arte e della cultura.
«Le cifre evidenziano un momento critico – ha detto il presidente di Cosmit Claudio Luti – specialmente per le aziende che non esportano abbastanza e per quelle che hanno per mercati solo l’Italia o i paesi del sud Europa. Nel nostro settore le esportazioni sono il 35% di tutta la produzione, ma è ancora troppo poco. In questo senso il 52/o salone internazionale del mobile, la rassegna del settore più importante al mondo e i saloni collegati Euroluce, Salone ufficio e ambiente di lavoro, e complemento d’arredo, possono fare moltissimo perchè riescono a convogliare un incredibile numero di visitatori. L’impresa italiana ha dalla sua la propensione a cooperare con i designer e con la creatività ed è pronta a prendersi dei rischi sull’innovazione, fattori che la rendono superiore a quella di altri paesi. Dopodichè non basta fare dei buonissimi prodotti, ma così come avviene per la moda bisogna investire sulla qualità della distribuzione, insomma saperli vendere».
Certo l’euro forte non aiuta e al nuovo governo che verrà gli imprenditori del mobile chiedono aiuto. «Il minimo – dice Luti – sarebbe non aumentare l’Iva, poi si può fare altro e togliere alcuni ostacoli. L’Imu? Tutte le tasse sono ostacoli perchè significano meno denaro per i consumi. Quello che possiamo fare noi è rendere il Salone il luogo per eccellenza dell’innovazione. Per mantenere la leadership, la nostra esposizione dovrà continuare a essere sinonimo di novità e vetrina di assolute anteprime».
Per il sindaco Giuliano Pisapia, i Saloni saranno un ulteriore passo per far tornare Milano un punto di riferimento per la moda e il design, un altro passo nel cammino verso Expo 2015. Tra i maggiori rappresentanti del settore, saranno più di 2.500 gli espositori, che riempiranno con le proposte del 2013 i padiglioni del quartiere fieristico di Rho. Tra questi si segnala il ritorno di alcune aziende storiche sia al Salone del Mobile sia al SaloneUfficio. Euroluce occuperà 38.000 m2, mentre 12.500 m2 saranno invece destinati ai mobili e agli accessori per gli ambienti di lavoro.
Evento per i Saloni 2013 sarà ‘Progetto: ufficio da abitare‘ dell’architetto francese Jean Nouvel che vi mostra le ipotesi sull’evoluzione di un ufficio che diventa appartamento e ospita il telelavoro dove mobili da ufficio si mischiano con quelli di casa e un ambiente domestico.