Tempo di lettura: 2 minuti
Bionda e occhi blu come la madre Mariel (giovane amore di Woody Allen in Manhattan), un metro e 75, fisico esile: Dree Hemingway, 25 anni, supermodella da copertina che ha posato o sfilato, fra gli altri, per Givenchy, Gucci, Paco Rabanne, Ferrè Chanel, Valentino, è al primo ruolo da protagonista al cinema, nella parte di stellina del porno, che esce dalla sua solitudine grazie all’incontro con un’ottuagenaria, in Starlet di Sean S. Baker.
Il film arrivato nelle sale americane, in uscita limitata, da qualche settimana, si è appena conquistato due candidature agli Independent Spirit Awards 2013 (gli Oscar Usa per il cinema indipendente), dov’è in lizza per il premio Robert Altman (assegnato a regista, direttore del casting, e l’insieme del cast) e per il premio John Cassavetes, che va a sceneggiatore, regista e produttore del miglior film prodotto con un budget inferiore ai 500.000 dollari.
Inoltre Dree, bisnipote di Ernest Hemingway, e nipote di Margaux, anche lei supermodella e attrice, morta suicida nel 1996, per la sua prova d’attrice si è conquistata l’entrata nella lista degli attori rivelazione del 2012 di Variety. «Dimenticate i suoi 15 anni di studio come ballerina e provate a dimenticare i cinque anni di supercelebrità come modella. Dree Hemingway è ora pronta per il grande schermo» scrive Variety.
«Ho sempre voluto essere un’attrice – ha spiegato l’attrice al magazine – ma sapevo anche di non essere pronta quand’ero più giovane. Sarebbe stato un errore buttarmi allora. Avevo bisogno di maturare». Il cognome non le pesa: «Non è che ti svegli e pensi, Oddio, sono una Hemingway. Mi viene in mente solo quando mi fanno domande sul mio bisnonno nelle interviste. Non l’ho mai nemmeno incontrato. D’altronde quante volte ti viene da pensare al tuo bisnonno?».
Dopo qualche piccola apparizione in tv e al cinema e la parte nel videoclip di I Always Knew dei Vaccines, la Hemingway, ha trovato il suo primo ruolo da protagonista in Starlet del regista ‘indiè Sean S. Baker: «Neanche sapevo che Dree volesse fare l’attrice – ha detto Baker nelle interviste -. Quando mi hanno proposto il suo nome ho visto ogni sua intervista che c’è su youtube e dopo una conversazione con lei su Skype le ho offerto il ruolo. Non avevo dubbi che avesse in sè lo humour, la sensibilità e il fascino per la parte».
Nel film, presentato, fra gli altri, al SXSW Film Festival e al Locarno International Film Festival, Dree è Jane, 21enne aspirante attrice che a Los Angeles vive alla giornata e si mantiene girando film porno. L’incontro a un mercatino con Sadie (l’esordiente Besedka Johnson), caustica 80enne, che passa il tempo tra il suo giardino e le partite di bingo, aiuta entrambe ad uscire dal proprio isolamento. Prima delle riprese, la Hemingway ha conosciuto alcune attrici porno: «ho grande rispetto per loro – ha detto parlando del film – soprattutto perchè ogni giorno affrontano i pregiudizi delle persone». Del suo personaggio ama «la vulnerabilità, è in un periodo di crescita, come sono io nella vita, quindi mi sembrava giusto da interpretare. E il regista Sean Baker è straordinario, ha creato fra tutti noi un clima di famiglia».