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(Adnkronos) – "L'Artico è una regione che rientra nei nostri interessi strategici e nazionali. Siamo e rimarremo presenti nel territorio Artico", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le parole predatorie del presidente americano eletto Donald Trump sulla Groenlandia e sul Canada. "Siamo interessati a mantenere una atmosfera di pace e stabilità e siamo pronti a cooperare con tutti i Paesi per garantire la pace e la stabilità ovunque, incluso nell'Artico", ha aggiunto. Putin ''non potrà che accogliere con favore'' il dialogo con Trump se, una volta alla Casa Bianca, manterrà l'intenzione di riprendere i contatti con il leader del Cremlino, ha detto ancora Peskov. ''Nel caso in cui persista la volontà politica (di Trump, ndr) di riprendere i contatti ad alto livello una volta che assumerà ufficialmente l'incarico, allora, ovviamente, il presidente Putin potrà solo accoglierlo con favore'', ha affermato.  Trump continua a ribadirlo: gli Usa devono ottenere il controllo della Groenlandia per motivi di "sicurezza nazionale" e non esclude la possibilità di utilizzare "la forza militare o la coercizione economica" per raggiungere il suo obiettivo. L'idea, o il sogno, di Trump di comprare la Groenlandia non è nuova, l'aveva già lanciata durante il primo mandato, arrivando a cancellare una visita di due giorni in Danimarca nel 2019 dopo che la premier Metter Frederiksen aveva definito l'idea "assurda". Ma ora Trump appare in una posizione, interna e internazionale, molto più forte, senza contare che l'idea appare rientrare in un piano più ampio di espansione territoriale e di controllo, che coinvolge la minaccia di riprendere il controllo del canale di Panama e di annettere il Canada come 51esimo stato. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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