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Domenica 11 agosto parte XX edizione del Viggiano Jazz. Festival ideato ormai 21 anni dall’Associazione Culturale Viggiano Jazz composto da un gruppo di amici appassionati di Jazz che nel lontano 2003 ebbero l’idea di far conoscere questo genere musicale nato agli inizi del XX secolo come evoluzione di forme musicali già utilizzate dagli schiavi. Tre giorni, 11, 12 e 13, di questa tipologia musicale capace di esprimere emozioni e sentimenti Una musica nata dal sincretismo tra modelli musicali africani ed euroamericani che nel paese dell’Arpa risulta essere un momento una conoscenza ulteriore di nuove melodie. Ad aprire Viggiano Jazz 2024 è il giovane artista napoletano Walter Ricci che con il suo quintetto ci farà immergere nella magica atmosfer
a della sua città. Seguirà, nella seconda serata, l’esibizione del trio dell’acclamatissima Francesca Tandoi e chiuderà la ricchissima e variegata edizione 2024 il quintetto del grande Stefano Di Battista con l’inconfondibile voce di Nicky Nicolai. C’è grande attesa ma anche soddisfazione da parte degli organizzatori e dell’associazione promotrice dell’evento “Un ringraziamento doveroso all’Amministrazione Comunale che, anche quest’anno, non ha fatto mancare il proprio sostegno e la propria fiducia al progetto proposto dall’Associazione Viggiano Jazz, di cui ringrazio ogni singolo socio”. Le prime parole di Valentina Calabrase presidente dell’associazione Viggiano Jazz. Una tipologia musicale che può diventare un volano per fare cultura diverso per i borghi lucani?. “Il Jazz, come tutti i generi musicali, è una forma d’arte e di cultura che unisce le persone in tutti gli angoli del globo. In particolare ci sono testimonianze nella tradizione dei musicanti girovaghi viggianesi che ci raccontano di come questi artisti formassero per le strade delle città americane delle band itineranti che certamente suonavano anche Jazz. La nostra è la città di Maria, dell’arpa e della Musica e, dunque, anche del Jazz”.
Oreste Roberto Lanza
