Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Claudio Ranieri a Londra per incontrare Dan e Ryan Friedkin. Può essere la svolta per la panchina della Roma. La notizia rimbalza alla vigilia della giornata che potrebbe essere decisiva per risolvere la nuova crisi aperta con l'esonero di Ivan Juric al termine di Roma-Bologna. Il confronto con Ranieri, secondo quanto è in grado di ricostruire l'Adnkronos, è un passaggio che potrebbe chiudere il cerchio.  Ci sarebbero stati già diversi contatti e una discussione sarebbe stata aperta anche rispetto all'ipotesi, poi temporaneamente accantonata, di immaginare per Ranieri un ruolo da direttore tecnico. Si era parlato dell'ipotesi di un potenziamento dell'area tecnica con il contestuale ritorno di Daniele De Rossi.  Ora il quadro potrebbe essere cambiato e tra le ipotesi sul tavolo ci sarebbero più schemi possibili: dal ritorno in panchina da 'traghettatore' per portare la squadra a finire la stagione e poi passare dietro la scrivania, a questo punto più probabile, alla conferma di un ruolo dirigenziale da subito, con un altro allenatore in panchina. Nel secondo caso, i nomi in ballo potrebbero essere ancora quelli di Vincenzo Montella e di Rudi Garcia, senza escludere del tutto la strada di una clamorosa 'riabilitazione' di Daniele De Rossi.  Quello che sembra ormai stabilito è che Claudio Ranieri, romano e romanista, sia il profilo scelto per gestire uno dei passaggi più difficili della storia della Roma. Se così fosse, avrebbe prevalso la spinta interna, con Ryan Friedkin principale sponsor, per una soluzione che possa ricompattare l'ambiente senza esporre la squadra al rischio di ulteriori innesti traumatici. Il contratto a tempo lascerebbe la porta aperta per una scelta più ponderata per il futuro. (Di Fabio Insenga) —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.