(Adnkronos) – "Il progetto nasce dall'Osservatorio Nazionale bullismo e disagio giovanile che opera in Italia da più di 10 anni portando la testimonianza degli atleti e in particolare dei campioni dello sport ai ragazzi, attraverso le scuole. Attraverso un accordo di collaborazione con la Cittadella dello Sport e con la Derthona Basket, si è pensato di portare avanti il progetto di Accademia dei Campioni. L'attività più importante è quella dell'educazione peer-to-peer, cioè portare il messaggio dei giovani sportivi, dei campioni dello sport attraverso delle pillole video all'interno delle scuole e successivamente formare i giovani affinché loro stessi siano poi i testimonial di attività che si possono fare contro il bullismo e il cyberbullismo. Il progetto peer-to-peer consente di avere una maggiore diffusione del principio del rispetto e del principio delle regole che sono molto importanti". Così Roberto Minerdo, presidente del Comitato Scientifico dell'Accademia dei Campioni, alla presentazione del progetto di peer-education presso l’I.T.I.S. Galilei di Roma che riguarderà le scuole primarie e secondarie con l'obiettivo di informare e formare migliaia di ragazzi —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.