Ergonomia e food design. Nasce a Roma il nuovo polo espositivo di Livingoffice

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Quando l’armonia e il benessere entrano negli ambienti di lavoro, ne guadagnano creatività ed efficienza. Non serve scomodare la millenaria arte geomantica taoista del Feng Shui per dimostrare quanto sia influente l’energia di uno spazio abitativo sulle prestazioni vitali dell’essere umano. In ambito professionale, i risultati migliori in tal senso sono quelli derivanti dal felice incontro di ergonomia, design e rispetto per l’ambiente, una sintesi perfettamente collaudata dall’azienda Livingoffice, da tempo dedita al settore dell’arredamento per uffici e recentemente alla ribalta grazie ad un nuovo spazio espositivo da poco inaugurato a Roma.

La nuova vetrina custodisce e valorizza al meglio i prodotti di design di Herman Miller e di altri brand di spicco di cui Livingoffice ha la rappresentanza in esclusiva: Reversage, Caimi, IOC Concept, Lafano e Deko. In una location d’eccezione – in via del Porto Fluviale, sbocco cruciale dell’Ostiense, uno dei quartieri culturalmente più vivaci della Capitale – l’ergonomia strizza l’occhio al food design grazie anche a una terrazza panoramica dove i professionisti possono scambiarsi idee sorseggiando un aperitivo tra DJ set e cake design performance.

Gli ambienti espositivi curati al dettaglio introducono nel mondo avanguardistico degli arredi Livingoffice dove l’interior design segue un processo di sviluppo ispirato prima di tutto al benessere dell’individuo e dell’ambiente, ovvero di entità viventi non rigide, ma in continua evoluzione. “Se un progetto non è etico non può essere bello e se non è bello non deve neppure esistere” – sostiene Yves Béhar, collaboratore abituale di Herman Miller, famoso per le grandi sfide e per lo sviluppo della nuova linea di sedie SAYL che comprende modelli task and guest proposti all’insegna dell’innovativo sistema con schienale 3D Intelligent sospeso e con l’opzione imbottito.

L’eco-compatibilità al 100% è quanto ha garantito ai prodotti Herman Miller la quotazione al NASDAQ sin dagli anni Settanta, nonché la prestigiosa certificazione Cradle to Cradle (dalla culla alla culla) conosciuta come “produzione rigenerativa”, praticamente la Bibbia del cosiddetto riciclo infinito. E inoltre, obiettivo 0 rifiuti nel 2020 e certificazione Green House per i propri stabilimenti di produzione.

Il segreto di tutto questo? “Considerare il tempo una risorsa e non una perdita e, dunque, spenderlo senza fretta per guardare al futuro e prevedere le esigenze di chi lavora, prendendo in considerazione l’evoluzione dei processi di lavoro” – spiega Mirella Raccuja, Amministratore unico di Livingoffice. Il team di progettisti può aiutare l’architetto e il cliente nell’elaborazione di qualsiasi layout, sia esso per uffici che hotel, banche e negozi proponendo prodotti su misura e realizzazione di prototipi. Perché l’armonia, in fondo, non è che questo: dare forma al tempo mediante la cura dei dettagli.
Livingoffice è un’azienda che opera da tempo nel settore dell’arredamento per ufficio e rappresenta la soluzione per tutti coloro che vogliono interagire con un interlocutore efficiente e versatile. Con il suo team di professionisti si presenta come un valido consulente a 360°, in grado di collaborare con il progettista sin dall’inizio, dallo space planning alla realizzazione degli arredi customizzati. Ha la rappresentanza in esclusiva di prestigiose aziende: Herman Miller, Reversage, Caimi, IOC Concept, Lafano e Deko. Attraverso i prodotti di cui è agente, offre una gamma completa di arredi per uffici, hotel, banche, negozi e spazi per la collettività, sempre orientati al benessere di chi lavora. Ha recentemente inaugurato il nuovo spazio espositivo con terrazza panoramica in Via del Porto Fluviale 9, a Roma, nel cuore del quartiere ostiense.