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Al via la 4° edizione del Concorso Internazionale “Giornalisti del Mediterraneo”. Promosso e organizzato dall’associazione “Terra del Mediterraneo” in partnership con Europuglia, portale di promozione delle attività e dei progetti del Servizio Mediterraneo della Regione Puglia.Il concorso si articolerà in due sezioni: Primavera Araba, Accoglienza e Solidarietà. “Quest’anno i temi sono congiunti agli avvenimenti legati alla Primavera Araba – spiega Tommaso Forte, giornalista e ideatore dell’evento – ossia alle proteste ed agitazioni volte a manifestare il desiderio di libertà e di democrazia nei Paesi del bacino del Mediterraneo, del Nord Africa, del Medio Oriente; nonché, al ruolo della solidarietà umana e dell’impegno civile nel corso dei continui sbarchi di profughi provenienti dai paesi dell’area del Mediterraneo. Infine, sarà conferito il Premio Speciale per l’Accoglienza e la Solidarietà ai Comuni di Otranto e Lampedusa. La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 1° dicembre 2012 a Bari.
E’ possibile scaricare il bando dal sito www.terradelmediterraneo.it o chiedere informazioni chiamando il numero 346/8262198. I lavori dovranno pervenire entro e non oltre il 29 settembre 2012.
Dopo i consensi delle edizioni precedenti, dall’exploit della sua 1° edizione nel 2009 con oltre 100 giornalisti provenienti da tutta Europa, quella del 2010 che annovera, tra candidati e vincitori, giornalisti delle più importanti testate nazionali ed internazionali, e quella del 2011, che ha visto su tutti l’affermazione delle scuole di giornalismo, il 4° Concorso Internazionale “Giornalisti del Mediterraneo” rappresenta un punto di confronto tra i reporter del Mediterraneo.
Nell’ambito della manifestazione, riceveranno il Premio “Caravella del Mediterraneo” i giornalisti Michele Mirabella (Rai), Marida Lombardo Pijola (Inviata del Messaggero), Roberto Alajmo (Rai Mediterraneo), Villi Hermann (documentarista Svizzero), Andrea Vreede (NOS TV News – Olanda), Gianni Antonucci (giornalista sportivo). Premio alla Memoria a Mario Gismondi.