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(Adnkronos) – Digitalizzazione e Cybersecurity, Pfas ed economia circolare. Il Conou, Consorzio Nazionale degli Oli Minerali Usati, partecipa anche quest’anno ad Ecomondo, promuovendo incontri istituzionali e convegni per riflettere sulle sfide legate alla sostenibilità in tutti i suoi aspetti. 'Ambiente e Digitalizzazione: perché è sempre più importante parlare di Cybersecurity', questo il tema del primo panel. "Una volta gli attacchi informatici legati alla cybersicurezza erano dedicati a grandi strutture strategiche o a grandi imprese economiche, oggi possono riguardare qualunque piccola impresa. Le nostre imprese di raccolta sono piccole imprese che hanno anche un patrimonio di dati e che operano grazie a dei sistemi digitali. Bisogna predisporre un piano, delle regole e delle procedure per potersi difendere dai rischi e avere anche dei sistemi che siano difendibili e pronti", spiega all'Adnkronos il presidente del Conou Riccardo Piunti. Conou porta al centro del dibattito anche i Pfas con il panel 'Pfas: gli inquinanti eterni. Ostacolo alla Circolarità'. "I Pfas amano l'acqua, per fortuna non molto l'olio, però li abbiamo trovati, in certe zone, nell'acqua delle emulsioni che sono una cosa che noi trattiamo regolarmente. In più, essendo indistruttibili, sono una minaccia proprio per il principio dell'economia circolare perché continuano a perpetuarsi, a ricircolare in qualunque forma di recupero della materia che si possa organizzare. Inoltre, sono dannosi per l'uomo, in maniera seria, e colpiscono due aspetti proprio dell'essenza della nostra specie: il sistema immunitario e il sistema riproduttivo", aggiunge Piunti. "Noi vogliamo che se ne parli – spiega – Di questo tema non se ne parla abbastanza, secondo me. Gli Stati Uniti sono molto attivi su questo fronte, stanno facendo tanti studi e tanti interventi, per esempio di classifica e di trasparenza, perché il tema dei Pfas è che spesso non si sa nemmeno dove stanno. L'Europa sta pensando a un bando ma ci sono difficoltà per alcuni utilizzi. Però del tema si parla poco".  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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