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(Adnkronos) – In occasione della settantesima edizione della celebre Guida Michelin, in Italia arrivano tantissime novità: ben 130 nuovi ristoranti sono stati inseriti, "segno che il Paese mantiene tutto il suo dinamismo in termini di gastronomia", si legge sul sito ufficiale. E poi ovviamente le ambite 'Stelle': ne sono state assegnate 36 quest'anno. Dopo tre anni, la cerimonia della Guida Michelin è tornata in Emilia-Romagna e, per la prima volta nella sua storia, nella città di Modena. Per celebrare la 70ma edizione della Guida Michelin italia si sono aperte le porte del Teatro Comunale Pavarotti-Freni che ha ospitato la cerimonia presentata da Giorgia Surina, alla quale hanno partecipato oltre 500 invitati tra i quali chef, giornalisti, professionisti del settore e istituzioni.  A Verona, una sorpresa: il ristorante Casa Perbellini 12 Apostoli, dello chef Giancarlo Perbellini, vede brillare la sua terza Stella Michelin.  Arriva la seconda stella per Villa Elena Montalcino, a Bergamo, e per Campo del Drago, a Montalcino. Sono state premiate invece con una stella la Locanda Mammì, ad Agnone, in Molise; il Dissapore di Andrea Catalano a Carovigno, in Puglia; l'Equilibrio a Dolcedo, in Liguria; il Vineria Modì a Taormina, in Sicilia; il Grual a Pinzolo, in Trentino Alto-Adige; l'Abbruzzino Oltre di Lamezia Terme, in Calabria, e l'Achilli al Parlamento a Roma, unica città presente per il Lazio. Le regione con più ristoranti ad aver ricevuto la prima stella è la Lombardia, con ben 9 ristoranti: il Grow Restaurant di Albiate; l'Olmo a Cornaredo; il Moebius Sperimentale e il Sine by Di Pinto, entrambi a Milano; il Circolino di Monza; l'Acqua di Olgiate Olona; il Cucina Cereda a Ponte San Pietro; il Casa Leali a Puegnago sul Garda e infine il Tancredi a Sirmione. Segue la Campania con cinque locali: il Cetaria a Baronissi; il O Me O Il Mare a Gragnano; il Don Alfonso 1890 a Sant’Agata Sui Due Golfi; il Marotta a Squille e il Volta del Fluenti by Michele De Blasio a Vietri sul Mare. Quattro locali a testa per l'Emilia Romagna (il Ristorante del Lago a Bagno di Romagna, l'Ancòra di Cesenatico, l'Alto a Fiorano Modenese e Al Gatto Verde di Modena) e la Toscana (il Contrada di Castelnuovo Berardenga, il Saporium a Chiusdino, il Serrae a Fiesole e la Locanda de Banchieri a Fosdinovo). Due a testa per Piemonte (il Cannavacciuolo Le Cattedrali di Asti e il Cannavacciuolo by the Lake di Pettenasco) e Veneto ( il Palais Royal Restaurant a Venezia e l'iris a Verona). Con il ristorante 'Casa Perbellini – 12 Apostoli dell’omonimo chef, sono ora 14 i ristoranti tre Stelle Michelin in Italia; 2 i nuovi due Stelle e 33 le nuove una Stella Michelin per un totale di 393 stelle distribuite in tutta la penisola. Inoltre, 11 nuovi ristoranti hanno ricevuto la Stella Verde Michelin, che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità e può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti Stellati o ai Bib Gourmand. La selezione 2025 comprende un totale di circa 2.000 ristoranti.   Poi, 4 i premi speciali Michelin nella selezione 2025: Michelin Young Chef Award 2025 assegnato a Matteo Vergine del Grow Restaurant, Albiate (MB); Michelin Service Award 2025 offerto da Intrecci – Alta Formazione di Sala assegnato a Vanessa Melis del ristorante Pascucci al Porticciolo, Fiumicino (RM); Michelin Chef Mentor Award 2025 offerto da Blancpain, assegnato ad Antonino Cannavacciuolo del ristorante Villa Crespi, Orta San Giulio (NO); Michelin Sommelier Award 2025 offerto dal Consorzio Franciacorta, assegnato a Oscar Mazzoleni del ristorante Al Carroponte, Bergamo. Oltre alla new entry nella famiglia dei 3 Stelle Michelin, i Ristoranti che 'valgono il viaggio' in Italia e confermano le 3 Stelle, sono: Villa Crespi Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN), Piazza Duomo ad Alba (CN), Enrico Bartolini al Mudec a Milano, Quattro Passi, Nerano, (NA) e Norbert Niederkofler Atelier Moessmer, Brunico (BZ). Sono 36 nuove Stelle in totale che hanno interessato 13 regioni, delle quali 2 new entry nella categoria dei due Stelle Michelin, ovvero i ristoranti che 'valgono la deviazione': Marco Galtarossa – Villa Elena, Bergamo; Matteo Temperini – Campo Del Drago, Montalcino.    Tra le 33 novità a ricevere una Stella molti chef hanno un mentor d’eccezione: Antonino Cannavacciuolo riceve la Stella in due ristoranti, Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti e Cannavacciuolo by the Lake a Pettenasco (NO), guidati rispettivamente da Gianluca Renzi e da Gianni Bertone. Davide Oldani vede assegnata una nuova stella al ristorante Olmo, a San Pietro all’Olmo (MI) affidato a Riccardo Merli, mentre Massimo Bottura al ristorante Al Gatto Verde, con al timone Jessica Rosval, conquista la stella e anche la Stella Verde. Tra le 36 novità, sono 14 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni (4 dei quali con età uguale o under 30). —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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