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(Adnkronos) – Con oltre 2 miliardi di visualizzazioni e 200 milioni di like su TikTok impazza sui social il trend hopecore. Un hashtag virale per celebrare la vita in tutte le sue forme dalle cose più grandi a quelle più piccole, brevi sprazzi di colore per ricordare che in questo percorso non tutto è perduto e persistono speranza e bellezza. Un trend in netto contrasto con quello del doomscrolling, la ricerca consapevole di notizie ed eventi negativi, “premiata” come parola dell'anno nel 2020 secondo l'Oxford Dictionary e neologismo inserito ufficialmente nei dizionari Merriam-Webster a partire dallo stesso anno. I video possono essere di qualsiasi tipo, da una coppia che si bacia al proprio matrimonio all'attore Hugh Jackman che abbraccia un fan entusiasta, fino a una carrellata di immagini con un breve testo in sovraimpressione, solitamente “Be Kind” (Sii gentile), “Be Happy” (Sii felice), “Life is beautiful” (La vita è bella). Di sottofondo la ballata “Evergreen”
di Richy Mitch & the Coal Miners, band folk rock del Colorado o “Viva la Vida” dei Coldplay. L'utente conosciuto con lo pseudonimo “hopecorez” pubblica solamente questo genere di contenuti e da solo vanta quasi 800mila follower e 122 milioni di like. E sono i Gen Z quelli che compongono la maggior parte degli utenti a cui è indirizzato questo tipo di contenuti. Una generazione che ha attraversato in pochi anni numerose difficoltà, come la pandemia da Covid, una diffusa ansia generazionale e una lotta continua contro la depressione. Negli ultimi 3 anni i disturbi mentali sono aumentati del 28%, secondo la S Di sottofondo la ballata “Evergreen”
di Richy Mitch & the Coal Miners, band folk rock del Colorado o “Viva la Vida” dei Coldplay. L'utente conosciuto con lo pseudonimo “hopecorez” pubblica solamente questo genere di contenuti e da solo vanta quasi 800mila follower e 122 milioni di like. E sono i Gen Z quelli che compongono la maggior parte degli utenti a cui è indirizzato questo tipo di contenuti. Una generazione che ha attraversato in pochi anni numerose difficoltà, come la pandemia da Covid, una diffusa ansia generazionale e una lotta continua contro la depressione. Negli ultimi 3 anni i disturbi mentali sono aumentati del 28%, secondo la Società italiana di psichiatria.  L'uso eccessivo dei social ha desensibilizzato gli zoomer dal mondo che li circonda e l'hopecore può anche essere visto come una forma di ribellione alla negatività presente nella vita di tutti i giorni. La speranza può essere utilizzata come meccanismo di adattamento, permettendo di concentrarsi sugli aspetti positivi quando tutto sembra andare male. Una mentalità opposta all'immobilismo associato alle situazioni di apatia e depressione, che permette di sopravvivere e prosperare nonostante tutto. L'hopecore è fatto di contenuti motivazionali per la vita di tutti i giorni, realizzati su misura per una Gen Z che tenta di emergere nel mondo moderno. Un sentimento di ribellione fatto di speranza e umanità che risulta essere continuamente in crescita sui social. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.