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(Adnkronos) – "Una sinistra bugiarda e rancorosa che non sa più a cosa appigliarsi". Così, in un post su Facebook, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato replica agli attacchi delle opposizioni per il caso Therapia Srl, società che gestisce tre poliambulatori a Bitonto e che sul sito propone di affidarsi ai suoi servizi "senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio Sanitario Pubblico". "Le polemiche stanno a zero" si difende l'esponente di Fdi, che spiega: "Ho il 10% di una società senza averne alcuna responsabilità di gestione (figuriamoci poi dei contenuti del sito internet); non esiste alcun conflitto di interessi come certifica il Garante della concorrenza; con il governo Meloni e il ministro Schillaci ci stiamo occupando del problema delle liste di attesa creato dalla mala gestione di decenni di sinistra al governo", conclude Gemmato allegando la lettera con il parere dell'Autorità garante della concorrenza e del marcato. Il post di Gemmato viene condiviso dal deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli. "Ogni elezione che perdono reagiscono scendendo un gradino di più oltre il ridicolo – scrive su Facebook – Dopo la Liguria è partita una crociata senza senso contro il sottosegretario Gemmato. Invece di chiedersi perché non vengono scelti dagli italiani ed elaborare una proposta credibile, pensano di risolvere tutto attaccando e delegittimando personalmente qualcuno di centrodestra. Andiamo avanti con serenità e determinazione".  Elly Schlein chiede le dimissioni del sottosegretario alla Salute. "Lo abbiamo sempre detto. La destra non sta smantellando la sanità pubblica per sciatteria, ma per un preciso disegno. E chi ci guadagna? Solo loro, la destra. Lo spot della clinica privata, di cui il sottosegretario Gemmato è socio, è un insulto ai quei 4,5 milioni di italiani che hanno già rinunciato a curarsi proprio a causa di quelle liste d’attesa che la clinica promette di far saltare", scrive la leader dem sui social. "Ormai è chiaro, anche l’eliminazione dalla manovra del piano di assunzioni straordinario che avevano promesso è un modo per favorire la sanità privata, la loro sanità privata. È assolutamente evidente che un sottosegretario alla Salute con un palese conflitto di interessi non possa rimanere un minuto di più in quel ruolo. Piuttosto Giorgia Meloni chiarisca come abbia potuto nominare in un ruolo così delicato, di amministrazione della sanità pubblica, una persona così già tanto esposta nel settore della sanità privata”, conclude la leader dem. 
Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, nella conferenza stampa 'Quale antimafia' al Senato scandisce che il conflitto di interessi "è in un sottosegretario alla Salute che sta facendo pubblicità, da socio proprietario di una clinica privata, che da lui le file non ci sono, a differenza che nella sanità pubblica. Questo è un conflitto d'interessi tra i tanti che queste forze di maggioranza hanno", attacca Conte.   —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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