Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Mai prima d'ora un padre e un figlio avevano giocato insieme una partita dell'Nba, ma stanotte è successo: nel match contro i Minnesota Timberwolves, LeBron James e suo figlio Bronny sono scesi in campo insieme con la maglia dei Los Angeles Lakers. Le telecamere hanno ripreso il momento in cui la coppia sta per scendere in campo. "Sei pronto?", chiede il padre al figlio. "Gioca e basta, non preoccuparti, – è il consiglio di LeBron – vai là fuori e dacci dentro". In tribuna a guardare l'evento storico anche la loro famiglia: Savannah, moglie di LeBron e mamma di Bronny, insieme agli altri due figli della coppia Bryce e Zhuri.  Per Bronny, 20 anni, è stato il debutto in Nba: in campo è rimasto per tre minuti e si è scambiato un paio di volte la palla con il padre, che invece è alla ventiduesima stagione in Nba. Nonostante siano la prima coppia padre-figlio a giocare contemporaneamente in Nba sono la quarta coppia in generale nel mondo dello sport professionistico americano. Tra le più famose c'è quella composta da Ken Sr. e Ken Jr. Griffey, che hanno giocato invece nel baseball MLB: i due hanno assistito al match degli James e si sono scattati una foto storica tutti insieme.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.