Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – La Lombardia, tra il 2019 e il 2023, ha fatto registrare la più forte crescita economica rispetto al pre pandemia con +6,7% di Pil, posizionandola in decima posizione a livello europeo per livello di prodotto interno lordo, poco meno dell'Irlanda e più dell'Austria. Lo mostrano i dati contenuti in un report di Assolombarda dal titolo "I primati di un territorio motore d'Europa".  La regione ha fatto registrare la più forte crescita per abitante nello stesso periodo, pari a +7,1% di Pil pro-capite, ampiamente sopra la Francia e appena sotto Germania e Finlandia. A confronto con i 27 Paesi dell’Unione europea, la Lombardia è al dodicesimo posto per export, oltre il doppio di Finlandia e Portogallo.La Lombardia ha fatto registrare la più consistente riduzione della disoccupazione rispetto alla pre pandemia, facendo segnare -28,8% di disoccupati tra il 2019 e il 2023, posizionandosi al quinto posto in Europa per tasso di disoccupazione tra le dieci regioni comparabili di Germania, Francia e Spagna. Anche sotto l'aspetto della disoccupazione giovanile per la fascia 15-24 anni i dati risultano essere incoraggianti: -10,5% di giovani disoccupati tra il 2019 e il 2023. Il valore dell'export della Lombardia nei settori della meccatronica, moda, alimentare, design, chimica e farmaceutica è pari a 143,2 miliardi di euro, quasi il doppio dell'Emilia-Romagna (74mld), facendola posizionare al primo posto tra le regioni italiane. È quando si evince dai dati pubblicati nel report di Assolombarda "I primati di un territorio motore d'Europa". La Lombardia si classifica al primo posto in Italia per le esportazioni in meccatronica (29,2%); moda (28,3%), design-arredo (29,8%), chimica e farmaceutica (30,4%). —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.