Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Il tentato assassinio di Donald Trump dello scorso 13 luglio era "prevenibile". E' questa la conclusione raggiunta dalla task force bipartisan della Camera che ha indagato sull'attacco contro l'ex presidente durante il comizio di Butler in Pennsylvania, in cui un sostenitore di Trump è stato ucciso e altri due feriti, prima che venisse ucciso l'assalitore, il ventenne Thomas Matthew Crooks. Il tycoon è rimasto leggermente ferito ad un orecchio.  Nelle 53 pagine del rapporto provvisorio si legge che "le prove finora ottenute dalla task force mostrano che gli eventi tragici e scioccanti del 13 luglio erano prevenibili e non sarebbero dovuti succedere". E si punta il dito contro "la mancanza di pianificazione e coordinamento tra il Secret Service e i partner delle forze dell'ordine prima del comizio", che hanno impedito di individuare Crooks appostato su un edificio di fronte all'area dove sorgeva il palco.  Il rapporto, a cui seguirà quello conclusivo entro il 13 dicembre, arriva qualche giorno dopo che è stata diffusa la revisione indipendente fatta da un grippo di quattro funzionari delle agenzie di sicurezza che ha concluso che l'attacco "rivela gravi errori" commessi dal Secret Service, chiedendo "un nuovo team di leadership con esperienze significative sviluppate fuori" dal corpo preposto alla tutela dei presidenti.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.