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(Adnkronos) – “Non esiste più un dibattito su assistenza sanitaria si o no: l'assistenza sanitaria esiste e basta. L'assistenza sanitaria integrativa ha permesso di sopperire all'arretramento del Servizio sanitario nazionale. Senza un servizio pubblico forte non esiste assistenza sanitaria integrativa. Noi dobbiamo intervenire su questa base e ogni soggetto deve portare il proprio contributo, ma ci deve essere un orizzonte, dobbiamo capire come sviluppare il sistema”. Così Antonio Zampiga, responsabile ufficio politiche del lavoro, relazioni industriali e previdenza, Legacoop nazionale, durante il convegno organizzato a Roma dal Fondo Asim, Fondo di assistenza sanitaria integrativa del settore delle imprese esercenti servizi di pulizia, servizi integrati/multiservizi, nel decimo anniversario di attività, spiega che “le mutue, in questo momento, offrono copertura a un milione di cittadini e, tra questi, molti vivono in zone fragili e possono sviluppare una mutualità territoriale di valore assoluto. Il problema è che manca un quadro complessivo. La cooperazione può dare un grande contributo. Noi dobbiamo promuovere l'assistenza sanitaria integrativa – conclude – ma servono le risorse: per questo occorre sapere fino a che punto può arrivare il sistema pubblico”. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.