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(Adnkronos) –
Il 2027 è l'anno in cui la Cina potrebbe essere pronta a invadere Taiwan. E ora la data 'entra' in un documento ufficiale dell'isola. A luglio, nell'ambito delle esercitazioni che si tengono ogni anno, i militari di Taiwan simuleranno la difesa dell'isola da un possibile attacco cinese "nel 2027", ha confermato il ministero della Difesa di Taipei che in un rapporto presentato in Parlamento afferma che gli scenari di quest'anno si baseranno su incursioni legate a una possibile "invasione cinese di Taiwan nel 2027".  L'isola, di fatto indipendente, rivendica la sua democrazia, ma Pechino la considera una "provincia ribelle" e vuole la "riunificazione" senza escludere il ricorso alla forza. Il rapporto afferma che l'obiettivo delle esercitazioni militari è contrastare le tattiche della "zona grigia", spesso impiegate dalla Cina, che implicano un atto di interferenza ostile, ma non sono considerate conflitto 'aperto'.  "I comandanti a tutti i livelli operativi e tattici pianificheranno scenari e situazioni da un punto di vista pratico in funzione delle possibili azioni del nemico", spiega il testo. Taiwan vuole "verificare a tutti i livelli la capacità delle truppe di seguire i piani e costruire così una forza militare in grado di reagire rapidamente". 
In attesa delle esercitazioni 'Han Kuang', previste per metà luglio, intanto i militari di Taiwan sono impegnati in manovre di cinque giorni, avviate lunedì e pensate per rafforzare le "capacità di preparazione e risposta". Manovre coincise con la conferma arrivata ieri da parte di Taiwan di aver rilevato in 24 ore la presenza di 59 aerei militari cinesi intorno all'isola. Non ne erano mai stati segnalati così tanti dallo scorso ottobre. "Un avvertimento alle forze separatiste e indipendentiste", per il ministero degli Esteri di Pechino. "Non è necessariamente lungo quanto pensavamo" il tempo necessario alla Cina per passare dalle esercitazioni al combattimento, ha avvertito il ministro della Difesa di Taiwan, Wellington Koo. "Se vuoi la pace, prepara la guerra", si legge in uno degli ultimi post su X del suo ministero. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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