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Sanita in Basilicata. Continua il nostro viaggio tra i borghi lucani per ascoltare le voci di dentro; quelli veri che osservano, parlano, dicono la loro, soprattutto chiedono una vicinanza delle istituzioni. Servizio poco funzionale ed efficiente?. Servono meno ospedali e più medicina del territorio? Assistenza domiciliare e telemedicina? Ci fermiamo a Carbone, in provincia di Potenza, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino sulla sponda sinistra del torrente Serrapotamo. Ci aspetta   Mariano Mastropietro, sindaco sempre in movimento, ricco di energie e soprattutto che ama il suo paese in maniera incondizionata.

Sindaco, la sanità in Basilicata non vive una buona stagione. I dati evidenziano diverse criticità. Ma nei territori, nei Comuni il dato sembra diverso. Il suo comune può raccontare cose diverse?

“La sanità è un tema complesso e di primaria importanza per i cittadini.  La Giunta Regionale, l’Assessore alla Sanità e il Direttore Generale dell’azienda sanitaria di Potenza stanno lavorando con grande impegno, adottando misure concrete e lungimiranti per migliorare il sistema.  Nel nostro Comune possiamo contare su servizi fondamentali come la presenza del medico di famiglia per tre giorni a settimana e la continuità assistenziale attiva sette giorni su sette. Questo garantisce un presidio sanitario di prossimità per i cittadini, contribuendo a rafforzare il senso di sicurezza e la qualità dell’assistenza sanitaria sul territorio”.

Come tutti i comuni lucani la percentuale di popolazione anziana è sempre alta e sempre da attenzionare. Cosa nel suo comune, si sta facendo oppure si è fatto o cosa sarebbe utile fare?

“L’attenzione verso la popolazione anziana è una priorità per la nostra amministrazione, così come per l’intero sistema sanitario regionale. È fondamentale garantire una qualità della vita dignitosa per i nostri cittadini anziani, che rappresentano la parte significativa della comunità.  Nel nostro Comune ci impegniamo affinché i servizi essenziali siano garantiti e accessibili.  La presenza del medico di famiglia e della continuità assistenziale attiva sette giorni su sette è un elemento fondamentale per rispondere ai bisogni sanitari degli anziani e contribuire a rafforzare il senso di sicurezza e la qualità dell’assistenza sanitaria sul territorio. Inoltre, stiamo lavorando in stretta sinergia con i diversi Enti per completare una struttura socio-residenziale che ci auguriamo possa diventare un punto di riferimento importante, non solo per la comunità di Carbone, ma anche per il territorio limitrofo. Questa struttura offrirà servizi di qualità, migliorando ulteriormente l’assistenza alla nostra popolazione anziana, assicurando loro il supporto necessario a vivere con dignità e benessere”.

Un pensiero sorge spontaneo: Si dice che mancano i medici postazioni di guardia medica ma non è che alla fine manca un piano concreto di unire i territori secondo le esigenze che si manifestano nei suoi comuni?

“La carenza di medici e postazioni di guardia medica è una problematica comune, ma il vero nodo sta nella creazione di un piano sanitario che risponda alle specifiche esigenze dei territori, con particolare attenzione alle aree più periferiche. In questo contesto, l’approvazione recente del piano sanitario regionale rappresenta un passo importante, evidenziando l’impegno della Giunta Regionale e dell’Assessore alla Sanità. Nel nostro Comune, stiamo lavorando in stretta collaborazione con la Regione e gli Enti competenti per sviluppare soluzioni efficaci che ottimizzino le risorse e rispondano ai bisogni della popolazione. Un approccio che prevede l’integrazione dei territori, come indicato dal piano, ci permetterà di rendere più tempestiva l’assistenza sanitaria, garantendo servizi di qualità a tutti i cittadini”.

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.