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(Adnkronos) – Quarto e ultimo appuntamento stasera, domenica 16 marzo, con le indagini di 'Imma Tataranni – Sostituto Procuratore'. 'Per sempre è un modo di dire' è il titolo del finale di stagione, in onda su Rai1 in prima serata.  Dopo aver affrontato il distacco da Calogiuri (Alessio Lapice) e le tensioni con Valentina (Alice Azzariti), Imma (Vanessa Scalera) cerca di trovare un nuovo equilibrio, sia nella sua vita privata che nel lavoro. La separazione da Pietro (Massimiliano Gallo) sembra ormai definitiva, ma il loro rapporto continua a essere segnato da momenti di confronto e malinconia. Sul fronte lavorativo, Imma si trova a indagare sul suicidio in carcere di una detenuta rea confessa, scoprendo presto che dietro la sua morte si nasconde più di quanto sembri.  Nel frattempo, Diana (Barbara Ronchi) prende una decisione importante per il suo futuro, mentre Pietro, con il supporto di Vasco (Tommaso Ragno), comincia a immaginare una vita nuova, lontana dalle dinamiche che per anni lo hanno legato alla moglie. Imma, sempre più immersa nel suo lavoro, non può non affrontare un nemico, il più subdolo e personale: il senso di colpa e il timore di aver compromesso per sempre la sua vita sentimentale. Nel giorno di Ferragosto, la famiglia si riunisce per il tradizionale pranzo, un momento che mette in evidenza le distanze e le fratture ancora aperte, ma anche il legame profondo che, nonostante tutto, continua a unire Imma e Pietro. Imma sa che alcune scelte sono ormai definitive, ma il suo percorso è tutt’altro che concluso. Cosa le riserverà il futuro?
 —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.