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Lagonegro e le donne. Nella giornata internazionale delle donne, lo scorso 8 marzo, l’associazione del Salotto Doni, nella sala consiliare di Lagonegro ha omaggiato la donna attraverso la poesia e l’arte raccontando la storia della donna tra passato e presente. Un otto marzo di riflessione “A 50 anni dalla nascita dell’anno internazionale della donna voluto dalle donne e proclamato dall’ONU, a 80 anni dalla fine della seconda Guerra mondiale, domandiamoci come viviamo e qual è il futuro di tutti. Le parole della professoressa Agnese Belardi, presidente del Salotto Doni che ha curato, ideato e coordinato l’evento. Un incontro importante dove si è affrontato un tema, attuale ma poco conosciuto quello del Revenge porn. Fenomeno che sta dilagando nella società attuale e ci si è chiesto in che modo ci si può difendere. Hanno relazionato, Elvira Profita psicologa e Angelica Giammarino dottoressa in giurisprudenza. Un argomento interessante per mettere in attenzione gli adulti ma soprattutto i minori e gli studenti vittime l’80 per cento donne. Una iniziativa per ricordare e sottolineare il valore delle donne in ogni campo. Presenti numerose associazioni della Valnocina e l’amministrazione comunale. Momento significativo dell’iniziativa è stato quello di ricordare il compianto artista scomparso di recente Lorenzo Pataro, poeta ventisettenne calabrese che ha lasciato in eredità ai posteri le sue poesie cariche di pathos e profondo significato. Hanno declamato Vincenzo D’ Orsi e Mirella Donato e Salvatore Falabella.Oltre al sindaco di Lagonegro Salvatore Falabella, presenti anche la sindaca di Laino Borgo Mariangelina Russo a cui è stato consegnato un attestato di riconoscimento in memoria del suo concittadino prematuramente volato in cielo. Si è sottolineato che i giovani vanno seguiti e sostenuti perché fragili e bisogna che gli adulti, le istituzioni li aiutino a restare nei paesi dando lavoro e momenti di socialità. Un pomeriggio denso e ricco di arte, musica, poesia e teatro per alleggerire il peso della vita. Marzo è il mese del Dantedì, il mese scelto da Dante per intraprende il viaggio immaginario nei tre regni dell’oltretomba, accompagnato nel Paradiso da Beatrice la donna angelo che funge come tramite tra la terra con Lucia Nolfi e gli studenti hanno dedicato un performance teatrale sulle donne della Divina Commedia e la legge del contrappasso; gli studenti del liceo artistico di Maratea coordinati dal prof re Limongi , invece, hanno realizzato delle sculture impreziosite dai dipinti dell’ artista Maria Rosaria Verrone e installazioni di Aurora Di Sipio. Un momento per ritornare ai sentimenti quelli veri e autentici insieme alle donne e non come sfida o competizione ma sana condivisione.
Oreste Roberto lanza