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(Adnkronos) –
La Russia continua a 'martellare' l'Ucraina con nuovi raid. Le forze di Mosca nella notte hanno condotto nuovi attacchi con droni e missili contro le infrastrutture energetiche del Paese provocando almeno 12 morti. Al momento, quindi, le minacce di Donald Trump – che ha prospettato sanzioni contro la Russia in caso di nuovo attacco – non hanno sortito nessun effetto. I nuovi attacchi mostrano che gli obiettivi di Mosca "non cambiano" e per questo è necessario rafforzare le sanzioni, afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Questi raid – aggiunge – dimostrano che gli obiettivi della Russia restano invariati. E' dunque molto importante continuare a fare di tutto per proteggere le vite, rafforzare le nostre difese aeree e inasprire le sanzioni contro la Russia".  "In serata, i russi hanno colpito il centro di Dobropillia", una città nella regione di Donetsk. "Almeno 11 persone sono state uccise e altre 30 sono rimaste ferite", riferiscono i servizi di emergenza su Telegram, precisando che nove edifici sono stati danneggiati. Nella regione di Kharkiv, sempre a est, un drone ha colpito una fabbrica nella città di Bogodukhiv, secondo quanto affermato da Oleg Sinogubov, capo dell'amministrazione militare regionale. "Purtroppo una persona è stata uccisa, il suo corpo carbonizzato è stato recuperato dalle macerie. Altre sette persone sono rimaste ferite", scrive su Telegram. Il ministro della Difesa russo annuncia intanto di aver intercettato 31 droni ucraini durante la notte, uno dei quali ha preso di mira la raffineria di Kirichi, nella regione di Leningrado. Mosca rivendica nuovi progressi nel Kursk, la regione russa invasa dalle forze armate ucraine dall'agosto 2024. Il ministero della Difesa russo annuncia la riconquista di tre villaggi. Secondo quanto indicato in una nota, le truppe di Mosca hanno ripreso i centri di Viktorovka, Nikolaievka e Staraia Sorotchina.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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