Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Pierdavide Carone sarà tra gli ospiti oggi, sabato 8 marzo, a Verissimo. Il cantautore italiano, reduce dalla vittoria del talent show 'Ora o mai più' sarà per la prima volta nello studio di Silvia Toffanin per raccontare le difficoltà affrontate e il percorso di rinascita.  Pierdavide Carone è nato a Roma, il 30 giugno del 1988. Si avvicina presto al mondo della musica, suonando nella rock band Whiskey & Cedro a quattordici anni. Ma si fa conoscere dal grande pubblico quando nel 2010 partecipa al talent show di Maria De Filippi, nella quale si è classificato terzo (dietro Emma Marrone e Loredana Errore) vincendo il premio della critica. Ha trionfato come autore al Festival di Sanremo 2010 con il brano ‘Per tutte le volte che…’ interpretato da Valerio Scanu. Poi, il suo turno. Nel 2012 infatti Carone ha partecipato al Festival di Sanremo 2012 insieme al cantautore Lucio Dalla, classificandosi al quinto posto con il pezzo ‘Nanì’. Da questa collaborazione nacque una grande amicizia con Dalla, stroncata tuttavia dalla morte del cantautore, avvenuta l'1 marzo del 2012.  Pierdavide ha dovuto affrontare un brutto male. Il cantautore ha raccontato di aver messo in pausa la musica per colpa di un tumore: "In quel periodo mi sono ritrovato a essere io a rassicurare gli altri sul fatto che non stessi morendo. I medici, fortunatamente, lo hanno preso in tempo, e questo mi ha rasserenato, anche se chi girava intorno a me non lo era", ha raccontato a Vanity Fair. Una malattia che non gli permetterà di avere dei figli: "Se vorrò dei figli, li farò in un altro modo. Senza contare che non tutti devono per forza diventare genitori".  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.