Tempo di lettura: 3 minuti

(Adnkronos) – Vittoria più sofferta del previsto per l'Inter che batte 3-2 in rimonta il Monza nell'anticipo del sabato sera della 28/a giornata di Serie A, disputato oggi 8 marzo allo stadio 'Meazza' di Milano. L'Inter resta al comando della Serie A, anche in caso di vittoria del Napoli domani in casa con la Fiorentina. Al 'Meazza' gli ospiti trovano il doppio vantaggio con Birindelli al 32' e Keita al 44'. Nel recupero del primo tempo accorcia le distanze Arnautovic e Calhanoglu al 64' e Lautaro al 78' completano la rimonta. In classifica i nerazzurri salgono a quota 61, +4 sul Napoli e +6 sull'Atalanta. I brianzoli restano ultimi a quota 14 e con un piede e mezzo in Serie B.  I padroni di casa partono all'attacco. Al 5' tentativo su calcio piazzato di Calhanoglu, Turati sicuro in presa alta. Al 7' l'ex Keita ci prova da fuori area con palla fuori. Al 20' corner di Calhanoglu per il colpo di testa di Lautaro che termina alto. Passa un minuto e ci prova Bianco da fuori area con palla abbondantemente a lato. Al 22' Bastoni arriva al limite dell'area e ci prova di sinistro: palla fuori. Subito dopo cross di Barella per il colpo di testa di Arnautovic, con Turati bravo a respingere. Al 24' gol annullato ai nerazzurri. Direttamente da palla inattiva Lautaro aveva trovato l'1-0. Attento Turati sulla prima girata, rimpallo addomesticato dall'argentino con il braccio prima di mettere il pallone in porta. Interviene il Var che annulla tutto. Al 32' a sorpresa passa il Monza, che ritrova un gol su azione che mancava da gennaio. Perfetta la combinazione tra Birindelli e Mota, quest'ultimo di tacco restituisce il pallone al compagno aprendogli un corridoio verso l'area nerazzurra. Inserimento e destro vincente sull'uscita di Martinez.  Al 36' colpo di testa di Bastoni sull'esterno della rete. Passa un minuto e Dumfries ci prova con un pallonetto ma Turati non si fa sorprendere. Al 38' cartellino giallo per Izzo per un fallo su Arnautovic. Al 43' ci prova ancora Birindelli ma il suo sinistro questa volta è ben parato da Martinez. Un minuto dopo arriva il raddoppio degli ospiti, a segno con un'altra ripartenza. Stavolta il protagonista è l'ex Keita, favorito dalla sovrapposizione di Kyriakopoulos ma bravissimo ad accentrarsi dalla sinistra e calciare a giro sul palo lontano superando Martinez. Al 47' accorcia le distanze Arnautovic. Mkhitaryan alza la testa e crossa sul secondo palo: torre aerea di Dumfries per un altro colpo di testa, quello dell'austriaco che da pochi passi non sbaglia. Si riparte con un doppio cambio per Inzaghi: dentro Bisseck e Carlos Augusto per Pavard e De Vrij. Proprio il difensore tedesco ci prova al 3' con un colpo di testa su cross di Calhanoglu ma Turati è attento. Ancora il portiere ospite protagonista su un tiro di Dumfries al 5'. Al 16' e al 17' Lautaro è pericoloso due volte, la prima con una rovesciata imprecisa e la seconda con un colpo di testa alto. Al 19' il forcing nerazzurro porta al gol del 2-2 con Calhanoglu, che dalla distanza si coordina alla perfezione e scaglia il destro alle spalle di Turati.  Al 21' Nesta inserisce Lekovic e Ganvoula per Castrovilli e Mota. Al 25' Inzaghi si gioca le carte Thuram e Zielinski: escono Arnautovic e Mkhitaryan. Un minuto dopo ci prova Bianco dal limite dell'area ma il tiro non crea problemi a Martinez. Al 72' ci prova Thuram di testa su cross di Barella ma il francese non inquadra la porta. Dopo pochissimi minuti dall'ingresso in campo Zielinski si fa male al polpaccio e deve uscire, al suo posto Correa. E' l'ultimo cambio per Inzaghi. Al 31' break di Bastoni che si presenta in area e lascia lo spazio della conclusione a Thuram: gran destro a giro che finisce fuori di un soffio. Subito dopo finisce la partita di Keita fischiato dai suoi ex tifosi, entra Caprari.  Al 33' Lautaro completa la rimonta. L'argentino, su cross di Carlos Augusto, anticipa di testa Kyriakopoulos e batte Turati che riesce a respingere ma solo oltre la linea di porta. Al 38' Thuram può firmare il poker su assist di Lautaro ma il suo tiro si stampa sul palo. Al 42' Nesta finisce i cambi, escono Birindelli e Izzo, dentro Vignato e Brorsson. Al 44' ancora Calhanoglu pericoloso con un tiro da fuori area, Turati si salva in corner. Nei 5 minuti di recupero l'Inter gestisce la partita senza correre rischi e porta a casa tre punti importanti nella corsa scudetto.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.