(Adnkronos) –
Un rumeno di 45 anni è stato arrestato e portato nel carcere di Montorio su ordine del gip di Verona per violenza sessuale aggravata e continuata, minacce, violenza privata e danneggiamento. Per almeno sei anni il rumeno ha prima molestato per poi arrivare a violentare sessualmente più volte, con rapporti completi e non protetti, le figlie della sua compagna, una di 10 e l’altra di 12 anni, approfittando dell’assenza da casa della donna che, raccolte le confidenze delle figlie, lo ha denunciato. Fino a quel momento la donna, che stava col rumeno dal 2015, era totalmente ignara dei fatti che avvenivano in sua assenza. Le due sorelle venivano obbligate al silenzio con intimidazioni e minacce. Per mantenere il loro silenzio su ciò che avveniva in casa, l’uomo infatti minacciava di abbandonare loro e la madre, lasciandole in uno stato di totale indigenza, o di far loro del male fino a ucciderle. Il rumeno esercitava un totale controllo manipolatorio sulle due minori, arrivando a minacciare di morte anche i loro fidanzatini a cui disse che le due giovani “erano di sua proprietà”. Il giudice, confermando la validità delle prove raccolte durante le indagini dalla Squadra mobile scaligera, ha deciso la custodia cautelare in carcere per il pericolo della reiterazione dei reati. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.