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Enzo De Caro e Peppino De Flippo a Teatro Nuovo di Martina Franca sabato 8 marzo. Meglio dire “ Non è vero ma ci credo” . In fondo in questa parodia si potrebbe dire meglio che Enzo De Caro , della famosa Smorfia, racconta Peppino De Filippo in una commedia del 1942 scritta da fratello di Eduardo, il grande drammaturgo napoletano del Novecento. La regia è di Leo Muscato, eccellenza martinese e oggi tra i registi più talentuosi e acclamati a livello mondiale, chiamato lo scorso 7 dicembre a firmare lo spettacolo tradizionalmente più importante e prestigioso dell’intera produzione artistico-culturale annuale italiana, l’opera che ha inaugurato la stagione della Scala: “La forza del destino”, di Giuseppe Verdi. : “Un testo a cui sono particolarmente legato perché è quello con cui ho fatto il mio debutto come attore nel 1995 con Luigi De Filippo e che poi ho scelto di rimettere in scena nel 2019 quando ho ereditato la direzione artistica della sua compagnia. In questi sei anni la produzione ha collezionato centinaia di replica in tutta Italia ed ora il nuovo direttore artistico è Enzo Decaro che è anche lo straordinario protagonista di questa commedia divertentissima, affiancato da nove attori eccellenti tutti specialisti della più alta tradizione del teatro napoletano”. Le parole di Muscato. La storia va raccontata sul palcoscenico più che con una strisciata di inchiostro su una pagina di giornale. La storia di questa importante opera d’arte va vista, ascoltata e vissuta sul palcoscenico . Poi all’uscita dal teatro va raccontata con i sorrisi al seguito prodotti. Non è vero? Meglio crederci, sarà così. Poi la presenza di Enzo De Caro , all’anagrafe Vincenzo Purcaro De Caro , attore, sceneggiatore e cabarettista italiano che ve lo raccontiamo a fare.  Protagonista indiscusso di quella comicità napoletana autentica, vera , sincera, libera e indipendente nata con la smorfia con gli amici di sempre: Lello Arena e il  grande Massimo Troisi. In mezzo a tutto un interessante libro “ La smorfia” scritto dai famosi tre dove insieme raccontano i fortunati sketch televisivi con l’inizio di un grande percorso napoletano sulla comicità. Insomma, serata interessante, come sempre,  al Teatro Nuovo  in cui il tempo sarà riempito di grande serenità e lo spazio composto da storie di grande spirito. Sipario alle 21,00 così si dice. Non è vero ma ci credo.

Oreste Roberto Lanza

 

 

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.