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(Adnkronos) – "L'ho aiutata a diventare un angelo". Margherita Rebuffoni, ospite oggi 1 marzo a Verissimo, ha ricordato la figlia Nadia Toffa, la giovane giornalista de 'Le Iene', scomparsa il 13 agosto del 2019 per un glioblastoma.  Margherita ha ricordato gli ultimi giorni difficili vissuti dalla figlia Nadia in ospedale: "Sentivo questo respiro che se ne andava. Lei mi diceva sempre ‘l’unica cosa che non voglio fare è lasciarti mamma’. Ed è come se le avessi dato il via libera". "Era bellissima quando se n'è andata – continua il racconto Margherita Rebuffoni – pallida ma bellissima. Era dolce, serena, è stata una cosa molto dolorosa che ancora oggi non riesco a metabolizzare. Ma l’ho aiutata a diventare un angelo". Oggi, Margherita sta portando avanti la ricerca, proprio come aveva promesso alla figlia Nadia: "Noi abbiamo dato tutto quello che avevamo alla fondazione della ricerca, e stiamo facendo delle cose davvero importanti per la ricerca sul cancro e per aiutare le persone in difficoltà. Io e mio marito siamo sempre in viaggio e siamo felici così". "Nel suo nome non mi fermerò mai", ha aggiunto Margherita, che racconta di aver sognato Nadia solo una volta: "Da me non viene, ma perché lei è dentro di me. Mi disse 'mamma adesso piantatela, io sono la vostra sorella maggiore, andate avanti'. E io mi sono svegliata rasserenata", ha concluso.   —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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