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Storia di una ciclovia con tanto fascino ma poco fruibile. Stiamo parlando di un interessante attrattore lanciato nel 2017 ma che ora richiede un intervento deciso per renderlo fruibile e in sicurezza.  La ciclovia Lagonegro- Rotonda: Dal borgo di Lagonegro si va verso il  Valico dei Cerri oltre il quale si riesce a vedere il lago Sirino. Superato il lago iniziano una serie di gallerie, una delle quali molto lunga, fino alle porte di Pecorone, piccola frazione di Lauria con 280 abitanti. Un percorso di oltre trentacinque chilometri che permette di arrivare ad una quota di oltre mille e quattrocento metri. Ora il pungolo alle istituzioni viene da un nascente comitato di cittadini e ciclisti rappresentato da Antonio Di Giacomo, Vicepresidente e Aurora Di Sipio, Presidente Comitato Ciclovia Lagonegro-Rotonda, che chiedono un dialogo un dialogo costruttivo con gli enti preposti per arrivare al completamento di questo macro attrattore. L’obiettivo per questo comitato è quello di creare un ambiente sicuro e accogliente dotato di attrezzature idonee. Un percorso che vede diversi stalli abbandonati che a dire del comitato potrebbero trovare una nuova vita. Caselli e vecchi ruderi che possono essere riqualificati. Infine il percorso potrebbe vedere la riattivazione di un trenino per far vedere tutti i posti dei comuni che fanno parte del percorso. Serve volontà ma soprattutto risorse finanziarie. La Regione Basilicata ha messo a disposizione circa sei milioni di euro ma nulla si muove. Da pochi giorni si è conclusa una conferenza dei servizi ma il risultato qual è?  “Abbiamo avuto la destinazione di circa sei milioni di euro per completare delle opere e realizzare altri progetti destinati al comune capofila, appunto Nemoli. Non siamo ancora abilitati a fare nessuna attività perché ancora la regione Basilicata non ha trasferito ai comuni le proprietà”. Precisa in maniera netta il sindaco di Castelluccio Inferiore Francesco Paolo Campanella. Quando finalmente arriveranno i finanziamenti cosa succederà? “Subito dopo sottolinea Campanella – bisognerà individuare un soggetto gestore. Nel frattempo a collaudi effettuati il transito è garantito”. Ma tutti si affrettano a dire che non c’è nessun pericolo perché non stiamo parlando di opere o di carichi importanti. E’ cosi?

Oreste Roberto Lanza

 

 

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.