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Il fascino di Gallipoli, città simbolo del Salento, ha conquistato il palcoscenico della BTM a Bari, accendendo i riflettori sul suo ricco patrimonio storico, artistico e culturale. Presente all’incontro “Gallipoli-Cultura: un ponte tra storia e futuro”, il sindaco Stefano Minerva ha illustrato le ambizioni della cittadina leccese, finalista nella corsa per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027.

L’audizione di pochi giorni fa a Roma, presso il Ministero della Cultura, ha rappresentato un momento cruciale per la candidatura gallipolina, presentata insieme ad altre nove città, tra cui le pugliesi Alberobello e Brindisi e la lucana Aliano. Il dossier presentato, incentrato sul progetto “La bella tra terra e mare”, ha messo in luce la forza di una candidatura che non si limita a elencare monumenti e tradizioni, ma propone una visione strategica per lo sviluppo culturale e turistico della città.

Gallipoli, con la sua posizione privilegiata tra terra e mare, possiede un patrimonio inestimabile. Il suo centro storico, un labirinto di vicoli bianchi abbagliati dal sole, custodisce chiese barocche ornate di preziose decorazioni, palazzi nobiliari che raccontano secoli di storia e scorci suggestivi che si affacciano su un mare cristallino. Ma il fascino di Gallipoli va oltre le pietre: è un insieme di tradizioni, sapori, profumi e suoni che caratterizzano la sua identità culturale. La pesca, l’artigianato locale, la gastronomia ricca di profumi mediterranei e la vivace vita sociale contribuiscono a creare un’esperienza autentica e indimenticabile per i visitatori.

Il progetto “La bella tra terra e mare” si basa sulla valorizzazione di questo patrimonio, proponendo una strategia di sviluppo sostenibile che coniughi la tutela del territorio con le opportunità di crescita economica. L’attenzione è rivolta alla promozione della cultura in tutte le sue forme, con iniziative dedicate all’arte, alla musica, alla letteratura e alla gastronomia. Particolare rilievo viene dato alla destagionalizzazione dell’offerta turistica, puntando sulle potenzialità del porto naturale di Gallipoli come punto di attracco per crociere e altre iniziative che possano richiamare visitatori anche al di fuori dell’alta stagione.

La candidatura di Gallipoli è ambiziosa, ma fondata su basi solide. Il progetto “La bella tra terra e mare” non è solo un insieme di iniziative culturali, ma una visione di sviluppo che guarda al futuro, creando nuove opportunità per la comunità gallipolina e promuovendo un modello di turismo sostenibile ed inclusivo. L’esito della selezione per Capitale Italiana della Cultura 2027 sarà annunciato nei prossimi mesi, ma l’impegno profuso e la forza della candidatura gallipolina lasciano ben sperare in un futuro ricco di successi per questa splendida città del Salento.

Foto di Michele Traversa (riproduzione riservata)

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.