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Firmato il protocollo di vicinato tra la Prefettura di Matera e il comune di Policoro e Scanzano Jonico. Presso il Commissariato di Polizia di Policoro con la presenza dei sindaci, Pasquale Cariello ed Enrico Bianco e dei maggiori vertici della Questura, del Presidente della Provincia Mancini e dei Carabinieri, il Prefetto Favilli, è stato sottoscritto il protocollo per il “Controllo del Vicinato”. Il contenuto di questo importante protocollo, resosi necessario per le tante attività che hanno attentato alla sicurezza dei cittadini del territorio lo spiega direttamente il Prefetto Favilli: “Con la firma di questo protocollo si offre ai cittadini la possibilità di diventare attori della loro sicurezza semplicemente attraverso l’osservazione, che diventa lo strumento principale per collaborare con le Forze dell’Ordine. I cittadini, che dovranno individuare un loro coordinatore che sarà l’anello di congiunzione tra il gruppo e le forze di Polizia, devono segnalare eventuali movimenti strani, che possono destare sospetti ma, senza mai intervenire direttamente”. Per qualcuno sembra che questo protocollo sia la legalizzazione delle cosiddette Ronde già presenti sul territorio: “Sinceramente il protocollo è diretto a regolamentare l’apporto che i cittadini possono dare alle forze di Polizia per individuare situazioni che possono essere lesive della sicurezza dei cittadini stessi. Le ronde non sono consentite.” Insomma sono vietate indagini. Precisa il Prefetto Cristina Favili: “Il controllo del territorio è una prerogativa delle forze di Polizza. Sta scritto molto bene nel Protocollo”. Molta soddisfazione da parte dei Sindaci Policoro Bianco e Cariello. Quest’ultimo ha precisato: “È una giornata importante sia per la comunità di Scanzano Jonico che per Policoro”.

Oreste Roberto Lanza

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.