Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – “Oggi è un bel giorno per noi di Sonepar perché abbiamo inaugurato il nostro polo logistico di Pomezia. Noi copriamo sei regioni, essenzialmente il Sud dell'Italia, altre cinque regioni a rabbocco, secondo le necessità. Abbiamo un fatturato superiore al mezzo miliardo, che è espressione dell'impegno che ha l'azienda nel coltivare e sviluppare mercati del Centro e Sud Italia. Disponiamo di un magazzino automatizzato di nuova generazione in uno stabilimento completamente nuovo, costruito da zero e conseguentemente ottimizzato per poter garantire la migliore performance possibile per i nostri clienti e anche i nostri fornitori”. Così Sergio Novello, presidente e amministratore delegato di Sonepar Italia, in occasione dell’inaugurazione del nuovo polo logistico della società a Pomezia.  Sfruttando e riqualificando aree già adibite a magazzino, Sonepar ha realizzato uno dei più moderni e tecnologici hub logistici del Paese con gli obiettivi di potenziare le vendite, migliorare la sicurezza degli addetti e ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività. Il presidente Novello, poi, ha illustrato la realtà Sonepar e le iniziative del presente e del futuro: “Noi siamo orgogliosamente un distributore business to business di materiale elettrico, quindi lavoriamo con i professionisti di tale settore: industrie, installatori, general contractor, utilities piccoli, medi e grandi. Per ognuno di essi cerchiamo di personalizzare un servizio affinché possano trovare in noi un partner per le loro attività. Il che significa un'eccellenza logistica, grandi assortimenti, competenza e capacità di confronto alla ricerca di soluzioni integrate. Ma significa anche una piattaforma digitale d'avanguardia: nella nostra piattaforma web risiedono, infatti, 750mila articoli e conseguentemente un punto di riferimento per gli operatori del settore”.  Infine, Novello ha spiegato il tipo di relazione intessuto con le amministrazioni cittadine e il supporto ricevuto con le istituzioni regionali: “La relazione che abbiamo con il pubblico è sempre molto positiva ed è necessario anche saperla coltivare e saper coinvolgere. Però, abbiamo notato sia oggi per Pomezia, ma anche in altre situazioni che quando cerchiamo di approcciare il pubblico, le autorità e raccontiamo loro il nostro progetto, troviamo, nella quasi totalità dei casi, persone che hanno il desiderio genuino di interpretare il loro ruolo in una logica di servizio. La presenza di oggi da parte delle autorità ci ha onorato perché è stata una presenza genuina, positiva, sincera e ne siamo molto contenti”. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.