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“Le Donne dell’Acqua”, una campagna del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume dedicata alla riscoperta e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dei luoghi identitari dell’acqua, emblemi di socialità e di lavoro femminile nel territorio dell’Alto Sinni. Se ne parlerà a Fardella , in provincia di Potenza, il prossimo venerdì 21 febbraio in un incontro sostenuto dalla Regione Basilicata, che rientra nell’ambito della linea di intervento “Contratti di Fiume” promossa dal FLAG Coast to Coast. Un progetto  dedicato alla riscoperta e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dei luoghi identitari dell’acqua, emblemi di socialità e di lavoro femminile nel territorio dell’Alto Sinni.In particolare, il progetto si propone di avviare una cooperazione con realtà simili in Francia, come il Comune di Pontrieux, in Bretagna, per costituire un sistema di valorizzazione condiviso tra i territori, accrescendo la visibilità del Comune di Fardella a livello internazionale. L’evento inaugurale è previsto per  le ore 15:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Fardella (Corso Vittorio Emanuele), con la partecipazione di autorevoli rappresentanti istituzionali e del mondo accademico, al fine di promuovere un dibattito sulla memoria storica e sulla conservazione dei beni comuni, con un focus sulle politiche di genere e sulla sostenibilità ambientale in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare il Goal 5 (Parità di genere) e il Goal 6 (Acqua pulita e servizi igienico-sanitari). Un confronto e scambio interculturale tra comuni europei che si colloca in un più ampio quadro di studi e buone pratiche a livello nazionale ed europeo, con l’obiettivo di creare una rete di relazioni e scambio culturale per la valorizzazione dei luoghi delle “Donne dell’Acqua”. Dopo i saluti istituzionali di Mariangela Coringrato, Sindaca di Fardella, del Senatore  Gianni Rosa, Vicepresidente dell’8ª Commissione permanente Ambiente, Transizione Ecologica, Energia del Senato della Repubblica, di Laura Mongiello, Assessore all’Ambiente della Regione Basilicata e Nicola Mastromarino, Presidente del FLAG Coast to Coast, il programma proseguirà con gli interventi di esperti del settore e studiosi: Massimo Bastiani, che illustrerà il progetto e presenterà il rapporto di ricerca per la valorizzazione dei “luoghi dell’acqua” nel territorio di Fardella, Paola Rizzuto, che presenterà la storia del legame tra donne e acqua, per valorizzare il contributo delle donne alla cura dei «beni comuni» attraverso le testimonianze delle donne di Fardella, custodi della memoria di fiumi e valli. Tra gli interventi di rilievo: quello di Margherita Sarli, Direttore Generale dell’APT Basilicata, Gerardo Antonio Leon, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Potenza, Carlo Gilio, Comitato di Pilotaggio del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume per la Regione Basilicata, Salvatore Lobreglio, Direttore FLAG Coast to Coast, Prof.ssa Elena Dundovich, Università di Pisa, membro del World Water Assessment Programme (WWAP) dell’UNESCO, Oreste Roberto Lanza, Giornalista di Lsd Magazine , con l’intervento “Lavatoi e lavandaie: quando fare il bucato in Lucania era una cosa seria”, Damien Toullelan, Presidente dell’Associazione francese «Nos Lavoirs», che interverrà da remoto con la relazione “Paysage, identité locale et préservation des biens communs. Les femmes de l’eau à Pontrieux”., Claudia Berti, Assessore all’Ambiente del Comune di Capannori (LU) che illustrerà il progetto per il censimento dei lavatoi del territorio di Capannori e l’antico mestiere delle lavandaie tipico delle campagne della Piana di Lucca.

Oreste Roberto Lanza

 

 

 

 

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.