Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – L'ultima stella britannica della Formula Uno Ollie Bearman ha rivelato di non aver superato il primo esame di guida su strada. Il diciannovenne, che è salito alla ribalta lo scorso anno al Gran Premio dell'Arabia Saudita come sostituto di Carlos Sainz alla Ferrari, ha ottenuto un posto a tempo pieno con la Haas per la prossima stagione di F1. Ma, parlando all'evento di lancio dello sport del 2025 presso l'O2 Arena di Londra, Bearman ha detto che aveva bisogno di un altro tentativo per ottenere la patente di guida su strada. "L'ho superato la seconda volta e non avrei dovuto dirlo", ha detto l'adolescente con un sorriso. "Non ho rispettato un segnale di 'stop'. Non mi sono fermato, ho rallentato ma ci si deve fermare. Non abbiamo segnali di stop in un circuito, quindi è stata la prima volta che ho visto un segnale di stop".  "Ma tipico di me, o tipico pilota di auto da corsa credo, pensavo di poter superare l'esame senza lezioni. Quindi, è probabilmente lì che ho sbagliato. Mi sono assicurato di prendere qualche lezione prima della seconda". Bearman, che possiede un'Alfa Romeo Tonale, è diventato il più giovane pilota britannico nella storia della F1 con il suo debutto a Jeddah lo scorso marzo dopo che Sainz è stato escluso per appendicite. Con una sola sessione di prove libere alle spalle, Bearman si è qualificato 11esimo e, poi, ha recuperato quattro posizioni in gara per finire settimo, due posizioni davanti al sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Parlando dopo la gara, Hamilton, 39 anni, ha descritto la prestazione di Bearman come "fenomenale" e quella di una "stella futura". Bearman ha continuato a fare altre apparizioni in Azerbaigian e Interlagos per la Haas. Hamilton farà il suo debutto in Ferrari nella gara di apertura in Australia il 16 marzo e Bearman, membro della young driver academy del team italiano, ha ammesso che terrà d'occhio i progressi del suo connazionale. "Certo che terrò d'occhio Lewis", ha aggiunto Bearman. "Spero che faccia davvero bene perché è così iconico nella storia della Formula Uno e gli auguro il meglio. Mi considererei ancora un principiante. Non sono ufficialmente un principiante, ma penso che sia un po' duro. Ci sono ancora piste in cui non sono mai stato e non ho fatto una stagione completa in F1. Non mi sento nervoso ora, ci sarà un po' di nervosismo quando sarò seduto sulla griglia di partenza a Melbourne, ma non penso che ci sarà più pressione di quanta ce ne fosse a Jeddah o Baku o in Brasile, se non altro ce ne sarà anche meno. Ho così tante opportunità per dimostrare il mio valore che non ho bisogno di fare niente di folle". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.