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(Adnkronos) – Papa Francesco, anche stasera e nonostante il ricovero al Gemelli, ha voluto fare arrivare il suo sostegno a Gaza. "Questa sera ci ha chiamato il Papa dall'ospedale. Era stanco però aveva la voce chiara", racconta all’Adnkronos padre Gabriel Romanelli, parroco della parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza.  "Ha domandato come stavamo e ha ringraziato per le preghiere, e ci ha dato la sua benedizione", fa sapere ancora il parroco di Gaza. Da quando è iniziata la guerra il Pontefice ogni sera alle 20 chiama la parrocchia di Gaza. Chiamate che non ha mai fatto mancare nemmeno dal Gemelli. Papa Francesco, ricoverato da quattro giorni al Gemelli, è "in condizioni stazionarie" e "senza febbre". A darne notizia è il Vaticano che ha reso noto oggi come "i risultati degli accertamenti, effettuati nei giorni scorsi e nella giornata odierna, abbiano dimostrato una infezione polimicrobica delle vie respiratorie che ha determinato una ulteriore modifica della terapia". "Tutti gli accertamenti effettuati sino a oggi sono indicativi di un quadro clinico complesso che richiederà una degenza ospedaliera adeguata", fa sapere il Vaticano. Il termine "adeguata" fa intendere che saranno i medici a riservarsi la decisione sui tempi dell'uscita del Pontefice dal Policlinico Gemelli. Tempi che certamente si allungano rispetto alle previsioni iniziali. Annullata ovviamente l'udienza generale del mercoledì, il Pontefice non ci sarà nemmeno domenica a celebrare il Giubileo dei diaconi. Questa mattina il portavoce Matteo Bruni ha riferito che Bergoglio "ha fatto colazione e come di consueto ha letto alcuni quotidiani". "L'umore del Papa è buono", ha aggiunto dopo la diffusione del bollettino medico. Il Pontefice, sottolinea la Santa Sede in una nota, "è toccato dai numerosi messaggi di affetto e vicinanza che continua a ricevere in queste ore; in particolar modo intende rivolgere il proprio ringraziamento a quanti in questo momento sono ricoverati in ospedale, per l'affetto e l'amore che esprimono attraverso i disegni e i messaggi augurali; prega per loro e chiede che si preghi per lui".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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