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(Adnkronos) –
Claudio Ranieri esplode dopo il pareggio della Roma per 1-1 sul campo del Porto nell'andata dei playoff di Europa League. "Io credo che sia stata una partita bellissima, siamo venuti qui per vincere. Abbiamo fatto veramente bene, sono contento della prestazione dei ragazzi. La cosa che non mi sta bene e parlo con Rosetti. Tutti sanno che lei è una persona integerrima, onestissima, ma come fa a mandare ad Oporto un arbitro che in 21 partite, oggi 22, la squadra in trasferta ha fatto solo nove pareggi. Queste cose le sa? E' un campo caldo, dove il pubblico soffia e lei fa questa designazione? Io non lo so perché", dice Ranieri, a Sky Sport, rivolgendosi al designatore Uefa Rosetti per l'operaro dell'arbitro della gara, il tedesco Stieler.  "Cartellini a caso? Sì, a tutti. A chi li prometteva e a chi li dava. Per me stava aspettando qualcosa nell’area di rigore per far vincere la partita al Porto, chiaro. I ragazzi erano nervosi per questo, non si può fare una cosa del genere. Ho percepito una predisposizione? Avevo chiesto ai miei di non protestare mai perché lui arbitra così. L'arbitro fa il suo lavoro e lui è convinto di averlo fatto bene. Otto ammoniti per noi e una espulsione. Qualcuna c’è stata ma poi c’è stato anche altro". Rientrando nello spogliatoio la Roma si era innervosita e il tecnico è andato dai giocatori. "Ho mandato via i giocatori. Non volevo che lo andassero a salutare. Non lo meritava dopo una partita così su un campo internazionale". Mancini chiedeva rispetto in campo. "All'uscita di Pellegrini Mancini era il capitano e poteva parlare", ha aggiunto Ranieri. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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