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(Adnkronos) –
Re Carlo potrebbe essere coinvolto in una disputa con Donald Trump a causa delle affermazioni del presidente degli Stati Uniti secondo cui il Canada sarebbe il 51mo Stato degli Usa. E' l'opinione di Andrew Marr, uno dei più importanti presentatori radiofonici britannici, citato dall'Independent, che spiega che il monarca britannico, che è anche capo di Stato del Canada, potrebbe decidere di non restare in silenzio di fronte alle dichiarazioni del presidente americano.  Oltre a essere membri chiave del Commonwealth, il Canada e il Regno Unito condividono un capo di Stato: re Carlo. E se finora il premier inglese Keir Starmer si è rifiutato di criticare Trump per le sue dichiarazioni sul Canada, minacciando persino di usare "la forza economica" per farlo diventare il 51esimo Stato, secondo Marr, Charles, in quanto capo di Stato canadese, non può permettersi il lusso di poter semplicemente ignorare la retorica del presidente americano. Trump ha inoltre lanciato una guerra commerciale contro il vicino settentrionale degli Stati Uniti, imponendo dazi del 25 per cento, ora sospesi, sulle importazioni dal Paese con il Canada che minaccia a sua volta imposte di ritorsione. Intervenendo nel suo programma Lbc, l'ex presentatore della Bbc, Marr, ha affermato: "Il governo britannico può o meno provare a rimanere neutrale nei confronti del Canada rispetto agli Stati Uniti, ma il monarca non può… è tutto un po' strano". Marr ha discusso la questione con Robert Hazell, professore esperto di governo e costituzione presso l'University College di Londra, il quale ha affermato che il governo canadese potrebbe finire per supplicare Charles di intervenire pubblicamente circa le dichiarazioni di Trump.  Un simile intervento sarebbe fatto "con molta cautela", ha detto a Lbc, ma ha aggiunto che "è possibile che il governo canadese possa chiedergli di prendere posizione, perché è noto che Trump tiene in grande considerazione la famiglia reale". Hazell ha affermato che Charles non parlerà direttamente della questione con Starmer, ma consulterà invece direttamente il governo canadese sulla situazione.  —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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