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(Adnkronos) – Dopo i casi di Francesca Michielin e di Kekko dei Modà, entrambi caduti, è 'rischio gambe' a Sanremo 2025? "Le cadute banali fanno parte della vita quotidiana e in ambienti a rischio, come può essere un palco dove per l'esibizione si utilizzano calzature come i tacchi alti e non scarpe più comode, aumenta il pericolo di cadere e di una eventuale frattura. In pronto soccorso vediamo diversi casi di ballerini della domenica che si rompono qualche osso proprio per questo tipo di esibizioni. Detto questo, la stragrande maggioranza delle cadute per traumi banali esitano in nulla, ma possono esserci fratture complesse che hanno la necessità di un intervento chirurgico. Attenzione, però: ci sono delle condizioni che indeboliscono la salute dell'osso nelle giovani, il calo di peso e un forte stress, che producono amenorrea (la perdita del ciclo) che può produrre un'osteoporosi temporanea che rende l'osso più fragile e soggetto a frattura in caso di caduta. Poi c'è anche la carenza di vitamina D che può influire sulla salute ossea". A fare il punto per l'Adnkronos Salute è Alessandro Massé, esperto per la traumatologia della Siot (Società italiana di ortopedia e traumatologia), dopo i casi Michielin, caduta dalle scale dell'Ariston e costretta ad indossare un tutore ad una gamba, e di Kekko, anche lui caduto e con una lieve contusione al torace.  Ieri poi l'esibizione di Jovanotti che è tornato dopo il brutto incidente in bici nel 2023, le operazioni e la lunga riabilitazione. "E' un esempio dell'avanzamento della chirurgia ortopedica italiana. Anni fa dopo lo stesso incidente sarebbe stato impossibile vederlo esibirsi come ieri sera", conclude Massé.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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