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(Adnkronos) –
Serena Brancale torna questa sera, mercoledì 12 febbraio, sul palco del Festival di Sanremo 2025 per cantare la sua ‘Anema e core’. Il brano in gara al Festival, spiega Serena a 'Tv Sorrisi e Canzoni', "parla di come negli anni riesci a dare il giusto significato alle cose, a divertirti per un’uscita, un caffè, una storia d’amore. Il testo è nato da una comunione d’intenti tra amici". Questo è per l’artista l’esordio in gara tra i big alla kermesse canora a 10 anni dalla sua esibizione al Festival di Sanremo 2015, nella sezione Nuove Proposte con ‘Galleggiare’.  
Serena Brancale, classe 1989, è nata a Bari da mamma musicista e papà ex calciatore. Sin da piccola segue lezioni di musica classica, teatro e a 14 anni recita nel film ‘Mio Cognato’ di Alessandro Piva. Dopo aver studiato violino, Serena si è diplomata in grafica pubblicitaria all’Accademia delle Belle Arti di Bari e in canto jazz al Conservatorio Alfredo Casella de L’Aquila.  Aveva tentato la strada di X Factor, dove fu eliminata dall'allora giudice Simona Ventura. Ma non si arrende e negli anni successivi inizia a collaborare con artisti di grande calibro come Il Volo, Mario Biondi, Willie Peyote e Ghemon.  La svolta arriva con il brano 'Baccalà', una traccia che mescola le sue diverse influenze, cantata in dialetto barese: “I suoi accordi sono jazz, il ritmo è pop”, ha spiegato la cantante che ha visto il brano esplodere su TikTok in poche settimane. Nel 2020 con un post su Instagram aveva condiviso con il suo pubblico il dolore per la scomparsa della mamma: "Sarò la tua voce. Le tue mani, il tuo orgoglio. E sarò forte. Te lo prometto. Più forte di prima. Forte come solo tu eri. Ciao Luce mia, amore mio infinito". Serena nutre una forte passione per il pugilato. E il suo compagno – come riporta Chi Magazine – è proprio il pugile calabrese Dario Morello, campione WBC Mediterraneo. Ti penso tra le vie E quando vedo le scie Delle barche in questo mare. Carpe diem, Domani le tue bugie Non le voglio più ascoltare. La mia anima canta, È una camicia bianca Che mi sventola addosso. (Oh eh) Stanotte saremo due stelle del cinema, Italo-americano. Dammi un bacio su un taxi cabrio, Un bacio Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré. Baby I love u, Nenné ti amo, Non lo so se ti suonerà neo-melodico, Ma stanotte ti dedico: Anema e core. A A A, Perché metti questa cassa dritta? Io con te vorrei ballare salsa, Tipo soli soli sulla Rambla Maria Callas canta! (Lazzì) Cosa vuoi davvero, soldi o libertà? Che ti saluti dal balcone la città? L’eleganza viene dal basso, come il jazz. Stanotte saremo due stelle del cinema, Italo-americano. Dammi un bacio su un taxi cabrio, Un bacio Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré. Baby I love u, Nenné ti amo, Non lo so se ti suonerà neo-melodico, Ma stanotte ti dedico: Anema e core, Anema e core, Anema e core, Anema e core. Italo-americano. Dammi un bacio su un taxi cabrio, Un bacio Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré. (Brà) Pccè io e tè Sim na cosa sola, Sim du facce della stessa luna. Com sta collana che porta fortuna, Bra ù sà, marioul. Nan zi dann’ adenza a nsciun’. Tu sta cummè p’ fa l’amore, Io vogghj attè, anema e core. Italo-americano. Dammi un bacio su un taxi cabrio, Un bacio Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré. Baby I love u, Nenné ti amo, Non lo so se ti suonerà neo-melodico, Ma stanotte ti dedico: Anema e core, Anema e core, Anema e core, Anema e core. Italo-americano, Dammi un bacio su un taxi cabrio, Un bacio Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré. Lazzì —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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