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Cristiano Malgioglio ha fatto il suo ingresso al Teatro Ariston con delle spalline spaziali di 40 cm e uno strascico rosso di una ventina di metri. Scende dalla temuta scala sul palco di Sanremo 2025, prova a ostentare sicurezza e poi fa una confessione a Carlo Conti. Cosa ha detto? "Me la sto facendo sotto", ha detto il cantautore italiano sussurrando all'orecchio del direttore artistico. Lo scambio tra i due è tutto una gag: "Questo velo di 50 metri, è la coda dell'uccello del paradiso", dice mentre Conti sgrana gli occhi. La situazione non migliora quando Malgioglio prova a dire al direttore artistico che arriva dal Massachusetts. Dopo diversi tentativi accompagnati dalle risate della platea approda ad un più semplice "Boston". "Ecco questo ti riesce meglio", dice Conti. Il siparietto si conclude con il co-conduttore che presenta Lucio Corsi, rompendo la rigida liturgia del lancio dei cantanti in gara quando annuncia il brano: "Volevo essere un duro", dice. Per poi aggiungere: "Come il sottoscritto". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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