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(Adnkronos) – Le telefonate oggi sembrano una pratica preistorica in un’epoca dominata dai social, ma non per Gaia. La cantante, che ieri ha aperto la 75ma edizione del Festival di Sanremo con il brano ‘Chiamo io Chiami tu’, ha lanciato una linea diretta con i suoi fan. No, non ha deciso di lasciare la musica e per diventare un’addetta all’assistenza clienti.  L’artista ha condiviso nelle sue storie di Instagram un numero di telefono (3339912719), invitando i fan a chiamarla. Chi ha provato a contattarla, ha ricevuto una risposta registrata in cui Gaia ringrazia per la chiamata e invita a raccontare – dopo il ‘bip’ – un momento di indecisione e insicurezza nelle relazioni che ha lasciato il segno. Un tema che la cantante racconta nel suo brano sanremese.  L’iniziativa telefonica prosegue oggi con un’altra richiesta da parte di Gaia: “Raga non mi sembra vero, siamo a Sanremo…quante emozioni. Ora vi chiedo di essere sinceri, com’è andata ieri?”, dice il messaggio registrato in cui chiede ai suoi fan di darle un feedback sulla sua esibizione della prima serata (sempre dopo il ‘bip’).  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.