Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Donald Trump ha intenzione di deportare migranti illegali? "Se è vero sarà una disgrazia". Papa Francesco risponde così a Fabio Fazio intervenendo a 'Che tempo che fa' alla vigilia dell'insediamento di Donald Trump come 47esimo presidente Usa. Il Pontefice non ha ancora sentito Trump Bergoglio ha detto di non averlo ancora sentito il nuovo presidente americano, che pone il contrasto all'immigrazione illegale come priorità della sua azione. "Se è vero, sarà una disgrazia perché fa pagare ai poveri disgraziati il conto dello squilibrio", dice il Papa.  Il tema dei migranti viene affrontato anche in relazione all'Italia. "L'Italia ha un'età media di 46 anni, non fa figli. Faccia entrare i migranti", dice il Pontefice, ribadendo che ci sono quattro aspetti fondamentali: il migrante va "assunto, accompagnato, promosso e integrato. In Argentina abbiamo un’esperienza di integrazione. Tutti integrati. Ma se il migrante non è integrato è un problema".  Bergoglio, nel giorno in cui entra in vigore la tregua a Gaza, si pronuncia sulla crisi in Medio Oriente sposando la tesi di 'due popoli, due Stati' per Israele e palestinesi. "La possibilità c'è ed è l'unica soluzione. Disponibilità alcuni la danno, altri no. Vanno convinti con la retorica mite".   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.