Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Il principe William si è goduto una pinta di sidro Bulmers insieme agli altri tifosi dell'Aston Villa in un pub Wetherspoons, prima della partita infrasettimanale della squadra contro l'Everton. Il futuro re si è unito a otto tifosi, ieri, nel locale del centro di Birmingham per più di 30 minuti prima che i sostenitori del Villa andassero allo stadio. Il personale del pub non ha voluto rivelare chi ha pagato il giro di drink. Dopo aver parlato con il principe, uno studente universitario ha dichiarato che William "è un ragazzo adorabile, con i piedi per terra. Ama il Villa e ha la stessa passione che tutti noi condividiamo. Penso che se non avesse avuto altri impegni gli sarebbe piaciuto essere presente alla partita".  Un altro tifoso ha raccontato che "William ha detto che un amico di famiglia lo portò alla sua prima partita, del Villa contro il Bolton, e da allora non ha più smesso di amare la squadra. Ha detto che avrebbe guardato la partita in tv stasera. E' un tipo davvero gentile e genuino che ama davvero il Villa. Ha contattato il club e loro hanno contattato alcuni di noi per organizzare questo incontro. Sapevamo che sarebbe venuto, ma è la prima volta che lo vediamo". In precedenza, sempre a Birmingham, William aveva partecipato alla conferenza inaugurale del College of Paramedics dedicata all'emergenza e alla terapia intensiva. Il principe era stato nominato patrono del college e nel suo discorso ha reso omaggio ai paramedici della nazione che lavorano in "circostanze altamente stressanti e spesso angoscianti".   —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.