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Uno spiacevole  episodio  successo alla vigilia di Natale nella piazza di Lauria , in provincia di Potenza subito chiarito dal sindaco Gianni Pittella. Il centro gremito di gente, l’albero acceso e faccetta nera che risuona ad alta voce. Il sindaco Pittela dall’altra parte del telefono ci dice : “In merito allo spiacevolissimo episodio occorso in piazza del Popolo nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, voglio ribadire con forza che la comunità lauriota, le sue istituzioni e il mondo associativo hanno risposto con immediatezza e fermezza a quanto successo, e proprio a seguito di queste prese di posizione si è avuto modo di chiarire quanto successo, e di ricevere le pubbliche scuse e i necessari chiarimenti da parte di chi si è ritrovato coinvolto in quanto accaduto. Certo, una ferita è stata inferta, alla società lauriota?. “ Potrei aggiungere  alla Storia, alla memoria. Ma questa stessa società lauriota che mi onoro di rappresentare ha tutti gli anticorpi democratici per neutralizzare l’increscioso accadimento. Lo ha fatto in queste ore, lo farà nei prossimi giorni con iniziative di sensibilizzazione volte a far capire a tutte e tutti perché ciò che è successo non deve ripetersi mai più. Perché al di là dell’immagine mediatica che sta prendendo forma alla fine cosa ci dice ?:  Posso garantire che Lauria è e sarà sempre antifascista e antirazzista. In questa comunità non c’è spazio per sentimenti che si oppongono ai valori sanciti nella nostra Carta costituzionale. Alla fine il sindaco fuori microfono ci dice : Punto e basta!.

Oreste Roberto Lanza

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.