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(Adnkronos) – Tre punti preziosi per il Genoa, che rifila un 2-1 a domicilio all'Empoli e si allontana dalla zona retrocessione. Al Castellani, dopo un primo tempo equilibrato, succede tutto nella ripresa con i gol di Badelj ed Ekuban. Nel mezzo il rigore sbagliato di Esposito, che nel finale accorcia le distanze di testa. Con questi tre punti Vieira sale a quota 19 e aggancia proprio l'Empoli in classifica.  Match divertente in avvio, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Gyasi spaventa subito gli ospiti, Vitinha ci prova dal limite dell'area, ma il suo tiro si spegne alto. L'Empoli aumenta la pressione, mentre il Genoa si difende con ordine e prova a ripartire in contropiede. Alla mezzora è Anjorin a cercare la porta da fuori, con il suo destro, forte ma centrale, che viene deviato con i pugni da Leali. Con il passare dei minuti il match si fa più fisico ed è ancora l'Empoli ad avere l'occasione per andare in vantaggio: il portiere del Genoa è di nuovo protagonista deviando sul palo il tiro da fuori di Cacace. Termina quindi 0-0 il primo tempo. Il vantaggio del Genoa arriva pochi secondi dopo l'inizio della ripresa. Al 46' Badelj raccoglie una palla vagante e batte Vasquez da centro area. L'Empoli reagisce, si butta in avanti e al 54', dopo una revisione al Var, si conquista un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Esposito, che però si fa ipnotizzare da Leali, che devia sul palo il suo destro incrociato e salva ancora una volta i suoi. Ekuban, appena entrato al posto di Pinamonti, avrebbe l'occasione per raddoppiare, ma l'attaccante del Genoa cicca il pallone da centro area. Pochi minuti dopo è Miretti a sfiorare il gol, con il suo destro dal limite che si spegne a lato di un soffio. Il raddoppio del Grifone è nell'aria e arriva al 68': Miretti, tutto solo sulla sinistra, mette un bel pallone in area dove arriva Ekuban, che in tap-in batte ancora Vasquez. Al 74' l'Empoli prova a riaprire la partita con il gol di Esposito, che si rifà del rigore sbagliato con un bel colpo di testa su cui Leali, questa volta, non può nulla. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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